Dinamo Zagabria-Milan 2-1: le pagelle dei rossoneri

Il Milan perde contro la Dinamo Zagabria (2-1) nell'ultima giornata della fase campionato di Champions League. I rossoneri sprecano l'occasione di passare direttamente agli ottavi di finale che dovranno accontentarsi degli spareggi. Queste le pagelle della squadra di Sergio Conceicao.

Maignan (6) non ha grosse responsabilità sui gol subiti. In grossa difficoltà la difesa: Tomori (5,5), Pavlovic (5,5) e Gabbia (5) soffrono le giocate e la rapidità dell'attacco croato. L'inglese viene adattato come terzino destro nel primo tempo e subisce la creatività di Pjaca, nella ripresa gioca da centrale ma lascia a desiderare su alcuni interventi difensivi; il serbo a tratti sembra impacciato mentre l'italiano si rende protagonista dell'errore che spalanca le porte al vantaggio della Dinamo Zagabria. Prestazione anonima per Theo Hernandez (5,5): a parte qualche accelerata nel primo tempo, non incide.
In mezzo al campo Musah (4) conquista due ammonizioni nel giro di dieci minuti lasciando la squadra in dieci. Fofana (6,5) è tra i migliori in campo e regge in piedi la mediana da solo. Reijnders (6) invece si vede a tratti: qualche passaggio sbagliato di troppo.
Pulisic (7), gol a parte, è il migliore dei suoi per voglia, carattere e leadership. Trascinatore. Morata (5) è l'ombra di se stesso, mentre Rafael Leao (6) fa intravedere qualche giocata solamente nella ripresa quando viene accentrato.

Nella ripresa entrano con il giusto atteggiamento - cambiando anche quello della squadra - Chukwueze (6,5) e Terracciano (6) che danno vivacità all'out destro della squadra, con l'ex Villarreal molto attivo sulla fascia. Durante il secondo tempo c'è spazio anche per Okafor (5,5) e Abraham (6): lo svizzero spreca una bella occasione da gol calciando con il tallone, l'inglese invece non è abbastanza cinico sotto porta.