Due gruppi americani su Genoa e Verona: le valutazioni delle società
L'interesse degli investitori stranieri per il calcio italiano è in forte crescita, con i capitali provenienti soprattutto dagli Stati Uniti che stanno prendendo sempre più piede nelle società di Serie A. L’Italia, con la sua enorme tradizione calcistica e le potenzialità per quanto riguarda lo sviluppo economico, sta diventando un obiettivo molto ambito da gruppi esteri, talvolta invocati dagli stessi tifosi. Due delle piazze storiche del nostro campionato, Hellas Verona e Genoa, sono ora nel mirino di gruppi finanziari americani, pronti a fare il loro ingresso acquistando una parte più o meno grande delle quote dei due club in questione.
Setti apre alla cessione dell'Hellas
L’Hellas Verona, sotto la presidenza di Maurizio Setti dal 2012, sta vivendo un periodo di incertezze che negli ultimi tempi hanno costretto la società a vendere i pezzi pregiati della rosa. Secondo quanto riportato da Bloomberg, un gruppo di private equity con sede in Texas di nome Presidio Investors avrebbe avviato una trattativa per rilevare la maggioranza del club scaligero e starebbe raccogliendo tra i vari investitori i 75 milioni di euro (circa 79 milioni di dollari) necessari per procedere con l'acquisto. La situazione finanziaria del Verona, con una perdita di quasi 20 milioni di euro nel bilancio 2022/23, spinge Setti a considerare la cessione o magari l'ingresso di soci di minoranza per consentire un ingresso graduale degli investitori. Tuttavia, al momento non ci sono trattative formali ancora in corso.
Genoa tra valutazioni e ricerca di acquirenti
Il Genoa è già di proprietà di un fondo americano, il 777 Partners, che però non sta passando un momento economicamente florido e avrebbe già nominato la Banca Moelis come advisor con l'obiettivo di raccogliere manifestazioni di interesse da parte di potenziali acquirenti. Non sono trapelati nomi specifici, anche se si è parlato del possibile interesse di Todd Boehly, comproprietario del Chelsea e proprietario dello Strasburgo, ma serviranno tra i 150 e i 170 milioni di euro per rilevare la società rossoblù. Secondo Il Secolo XIX, novità sono attese nelle prossime settimane, dopo la chiusura del bilancio al 30 giugno e l'assemblea degli azionisti