Due magie col mancino e un punto per parte: Toro-Juve 1-1, ancora un pari bianconero

Torino v Juventus - Serie A
Torino v Juventus - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Una sfida da non sbagliare, una risposta necessaria a periodi non semplici e una scintilla per riaccendere l'entusiasmo (e per superare il peso delle assenze). Come ogni derby che si rispetti, data anche la voglia di riscatto di entrambe le squadre, gli animi si surriscaldano subito: accenno di rissa in avvio tra McKennie e Vojvoda, per un pallone che lo statunitense prova a recuperare in fretta, scontrandosi con le diverse intenzioni granata.

Ad accendere la sfida, un vero lampo, è Yildiz: il turco salta due uomini, rientra e fa partire un velenoso sinistro che beffa Milinkovic-Savic sul primo palo. La risposta granata è sul sinistro di Linetty sugli sviluppi di un corner, palla alle stelle dalla breve distanza. La Juve prova a sorprendere il Toro con Gatti: il centrale avanza con coraggio e sfrutta un cross di Yildiz, colpo di testa di poco sul fondo al 32'. Sul finire del primo tempo Ricci va al tiro col sinistro ma calcia male, Vlasic dal canto proprio s'inventa un gran mancino che sbatte sul palo e poi finisce in porta: si va al riposo sull'1-1.

Kenan Yildiz, Borna Sosa
Yildiz / Valerio Pennicino/GettyImages

Un Toro rinfrancato dal pari attacca in avvio di ripresa e va al tiro con Karamoh, destro debole che si spegne sul fondo al 53'. Animi tesi in avvio di ripresa: diverbio tra Thiago Motta e Vanoli per un fallo non segnalato a Savona su Karamoah, espulsi entrambi i tecnici. Dopo qualche minuto di difficoltà la Juve torna pericolosa e ci prova due volte da fuori, con Yildiz e Koopmeiners: il potente destro del turco finisce fuori, Milinkovic-Savic salva invece sull'olandese. Il portiere granata si supera poi su Nico Gonzalez e sul suo sinistro, un tiro sporco su cui il portiere vola, al 76'. Nel finale è la Juve a dare l'impressione di poter trovare il gol ma Milinkovic-Savic è pronto sui palloni alti (e non solo) e difende un punto prezioso per i suoi, fino al fischio finale.

La chiave tattica

Non mancano gli aspetti da valutare: da un lato le posizioni di Douglas Luiz e di Koopmeiners, per capire chi agisce sulla trequarti, e dall'altro se la difesa schierata da Vanoli è a tre oppure a quattro. I primi minuti rispondono: Koopmeiners parte sulla trequarti, i granata difendono a quattro. La Juve costruisce dal basso e il Toro pressa fin da subito, disturbando la costruzione bianconera, mentre dopo il vantaggio juventino i granata sono obbligati a prendere maggiormente l'iniziativa e a sbilanciarsi. Dopo il possesso insistito dei primi minuti la Juve agisce più di ripartenza, cercando di sfruttare i maggiori spazi lasciati da un Torino intraprendente e coraggioso, capace di restare assolutamente in partita dopo il gol subito.

Thiago Motta, Paolo Vanoli
Torino v Juventus - Serie A / Valerio Pennicino/GettyImages

I bianconeri restano compatti e attenti in copertura ma sul finire del primo tempo palesano un calo, i granata ne approfittano e trovano l'1-1 a pochi secondi dall'intervallo. Il pari a fine primo tempo dà morale a un Toro che parte arrembante nella ripresa, sospinto dal pubblico e subito a caccia del clamoroso ribaltone contro una Juve che si affida a un possesso più ragionato e compassato. Dopo un avvio di ripresa in apnea la Juventus avanza il raggio d'azione e prova a riprendere coraggio, attaccando perlopiù dalla parte di Yildiz. Il Torino dà l'impressione di aver esaurito del tutto la forza propulsiva espressa in precedenza e la Juve prende campo nel finale.

L'episodio del match

Gli episodi sono di marca granata, al di là della situazione che apre le danze (il bel mancino di Yildiz dopo aver saltato due uomini). Si sottolinea in particolare un altro mancino, quello di Vlasic che fa esplodere i tifosi granata sul finire del primo tempo: una rete tanto bella quanto cruciale, arrivata in un momento chiave e in grado di dare carburante agli uomini di Vanoli anche in avvio di ripresa. E nella fase finale del match merita ovviamente una menzione l'intervento di Milinkovic-Savic su Nico Gonzalez, un riflesso importante per blindare il pari.

Il migliore in campo

Kenan Yildiz
Torino v Juventus - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Yildiz preferisce partire da sinistra, spesso si dice così, ma il turco prova a smentire ogni volta tale assunto e lo fa con una nuova prova di qualità partendo dalla parte opposta. Incide fin da subito con un velenoso rasoterra dopo aver fatto fuori due uomini, con un gran controllo nello stretto, e prova a incidere anche nella ripresa con un destro da fuori: è sempre una spina nel fianco.