Esame Stoccarda per la Juventus: punti di forza e insidie principali dei tedeschi

Allo Juventus Stadium arriva una squadra pericolosa per i bianconeri di Thiago Motta.
Real Madrid CF v VfB Stuttgart - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD1
Real Madrid CF v VfB Stuttgart - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD1 / Angel Martinez/GettyImages
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La Juventus si prepara ad affrontare la terza giornata di Champions League. Alle 21:00 di questa sera, martedì 22 settembre 2024, lo Stadium si riempirà di tifosi bianconeri con uno spicchio di tedeschi provenienti da Stoccarda. Sarà la seconda sfida consecutiva contro un club della Bundesliga, una squadra di capace di superare il Bayern Monaco in classifica nella precedente stagione piazzandosi al secondo posto dietro al Bayer Leverkusen.

La qualificazione in Champions League agguantata a 15 anni dopo l'ultima volta con un Sebastian Hoeness che ha completamente ribaltato il presente dei tedeschi. Sugli avversari una prima bozza l'ha fornita Thiago Motta in conferenza stampa presentando la partita come 'completa' e lo Stoccarda come squadra che gioca bene nelle due fasi.

"Sarà gara completa. Giocano bene quando l'avversario non ha la palla. A volte si ricompattano, spesso con l'esterno che va a costruire con una linea di cinque giocatori. Una squadra che mi piace, una partita sicuramente bella da giocare, dovremo competere anche su chi vorrà avere il controllo del gioco, poi utilizzare bene il possesso palla perché giochiamo contro una squadra completa".

Thiago Motta in conferenza stampa

Pericoli e probabile formazione dello Stoccarda

Il modulo dovrebbe essere un 4-2-3-1 a specchio, il sistema maggiormente utilizzato da Hoeness nelle 61 gare alla guida dello Stoccarda, alternato alla difesa a 3 che rappresenta comunque una soluzione valida per i tedeschi.

Alexander Nubel (ex Bayern) tra i pali, Chabot (lo ricorderete in Italia con le maglie di Spezia e Sampdoria) e Rouault i centrali difensivi, con Vagnoman a destra e il terzino della Germania Mittlestadt a sinistra. In mediana il regista inamovibile è Angelo Stiller con il turco Karazor al suo fianco. La trequarti è composta dai giovani mancini Enzo Millot e Fabian Rieder, con Leweling come ala destra e Deniz Undav riferimento centrale. Un'alternativa prevede l'utilizzo di Undav come seconda punta per far spazio al bosniaco Demirovic in avanti.

FC Bayern München v VfB Stuttgart - Bundesliga
FC Bayern München v VfB Stuttgart - Bundesliga / Marcel Engelbrecht - firo sportphoto/GettyImages

"Lo Stoccarda collettivamente gioca molto bene, dobbiamo essere in grado di competere benissimo per avere il controllo della palla. La squadra si trova molto bene quando arriva a consolidare il possesso, arrivando a giocare bene a calcio. Loro portano tanti uomini, soprattutto i due terzini, in attacco. I due mediani sono molto intelligenti e aiutano i due centrali difensivi a organizzare la squadra, per portare poi sei giocatori in fase offensiva. La prima pressione è molto buona, è una squadra completa. Sa cosa deve fare in campo e noi dobbiamo competere per far sì che non siano comodi in campo. Dobbiamo lottare quando c'è da lottare, difendere, pressare, sempre uniti. Chiudere gli spazi e non lasciarli giocare internamente".

Una squadra interessante capace di vivere momenti ottimi all'interno della partita e di giocare alla pari con avversari di livello molto superiore. Solo in questo avvio di stagione è accaduto nel primo quarto d'ora dominato al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid (in cui Courtois ha vinto il premio di man of the match) e ancora nel primo tempo dell'ultimo turno di Bundesliga contro il Bayern Monaco.

La velocità in transizione di Leweling, l'intelligenza tattica e la sensibilità del mancino del terzino Mittlestadt, e ancora la visione di Enzo Millot, il killer istinct e la duttilità di Deniz Undav, oltre alla presenza fisica in area di rigore di Demirovic sono forse i punti di forza principali di una squadra che però spesso si abbandona a black out improvvisi. In un momento così delicato Thiago Motta dovrà fare attenzione a uno Stoccarda che sa come far male alle grandi squadre, e al contempo sfruttare quelle fasi della partita in cui l'undici di Hoeness perde le distanze lasciando molti spazi tra le linee, occasioni ghiotte per i trequartisti bianconeri.

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