Fagioli fatica a esplodere con la Juve: dal retroscena Bologna allo scambio col PSG
Le priorità restano la difesa, con la necessità di dotarsi di un nuovo centrale, e l'attacco, reparto in cui manca un vice-Vlahovic. Eppure, nella finestra di mercato invernale la Juventus potrebbe anche prendere una dolorosa decisione: separarsi da Nicolò Fagioli. Il centrocampista si è ripreso mentalmente dalla squalifica per lo scandalo scommesse, ma a livello di campo non riesce ancora ad alzare l'asticella e a far fruttare le sue enormi qualità. L'ha capito anche Luciano Spalletti non convocandolo in Nazionale nemmeno dopo l'infortunio di Ricci e accentuando il periodo no che sta vivendo il classe 2001.
Il retroscena sul Bologna
L'edizione odierna del Corriere dello Sport riporta un'indiscrezione secondo cui in estate Fagioli sarebbe finito nel mirino del Bologna. D'altronde il ds Giovanni Sartori è un suo grande estimatore ma, sebbene ne riconosca il potenziale, ha deciso comunque di rinunciare a una eventuale trattativa, probabilmente scoraggiato dai 25 milioni di euro richiesti dai bianconeri per il suo cartellino.
Il possibile scambio con il PSG
Fagioli sta facendo i conti con una forte concorrenza in un reparto in cui parte inevitabilmente dietro ai vari Koopmeiners, Thuram, Locatelli e McKennie. Pertanto, non si può escludere una cessione che permetterebbe a lui di giocare di più e alla Juve di mettere a segno una corposa plusvalenza. Stando a La Gazzetta dello Sport, il centrocampista potrebbe finire al Paris Saint-Germain in uno scambio con Milan Skriniar. Per i bianconeri sarebbe doloroso separarsi da un giocatore nato e cresciuto nel settore giovanile, ma si tratterebbe di un sacrificio necessario per arrivare a quello che è il grande obiettivo per rinforzare la difesa.