Florenzi parla della situazione in casa Milan e degli ultimi obiettivi stagionali

Alessandro Florenzi
Alessandro Florenzi / Stephen Nadler/ISI Photos/GettyImages
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Fuori per infortunio da inizio stagione, Alessandro Florenzi è tornato a disposizione di Sergio Conceicao nel Milan. Il terzino destro scuola Roma è in scadenza di contratto con i rossoneri e il suo futuro sarà lontano dalla squadra milanese. Intercettato e intervistato da Sky Sport, il difensore italiano ha parlato dell'ambiente Milan, degli obiettivi stagionali e tra i temi toccati c'è anche la Nazionale.

"Mi fido sempre del Milan. Conosco quelli che sono i giocatori del Milan, li reputo molto forti. Dobbiamo tapparci le orecchie, è normale che tutti parlino di noi visto che non andiamo bene. Sono stati zitti quattro anni, avevano tanti arretrati e ora parlano tutti male di noi visto che siamo noni: non è una novità per me, per qualcuno forse sì. Dobbiamo dare tutto e basta, usicre dal campo senza rimpianti. Il Derby è lontano, pensiamo al Napoli.Dobbiamo giocare come se fosse una finale, ma non a chiacchiere, che quest'anno ne abbiamo già fatte troppe. Per vincere hai bisogno di alcuni fattori e uno di questi è il gruppo, poi c'è la qualità e nell'anno dello Scudetto secondo me ce n'era di meno. Siamo tanti e forti. Se metti o metti l'altro, non cambia nulla. Forse la cosa che è mancata è l'esperienza".

"Contro il Napoli è la gara che può darti tanti o toglierti tutto. Sta facendo grandissime cose e si gioca lo Scudetto, sembra anormale dirlo, ma io vorrei vedere dal Milan una continuità di prestazione, vorrei vedere una squadra come nelle ultime due partite. Poi il risultato potrà essere sconfitta, pareggio o vittoria".

"In Nazionale abbiamo un allenatore formidabile, un sacco di giocatori veramente forti. Al Milan mi ammazzeranno ma a me Barella fa impazzire, per me è un giocatore incredibile ma come persona è ancora meglio. È fuori categoria".


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