Fonseca rivela chi sostituirà Pulisic e l'obiettivo in Champions League del Milan

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca / Marco Luzzani/GettyImages
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Vigilia di Champions League per il Milan che ospiterà a San Siro la Stella Rossa per la sesta giornata della fase campionato del torneo. I rossoneri hanno ancora la possibilità di arrivare tra le prime otto in classifica che danno l'accesso diretto agli ottavi di finale, ma deve ancora conquistare un posto tra le prime ventiquattro (che disputeranno gli spareggi). Come di consueto, Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa della partita, della crescita della squadra e ha svelato anche alcuni titolari per la sfida di domani.

"La Stella Rossa è un ostacolo difficile, hanno solo tre punti ma vengono dalla vittoria per 5-1 contro lo Stoccarda. Al posto di Pulisic giocherà Loftus-Cheek, ho il massimo della fiducia in lui. In Europa si giocano partite diverse rispetto al campionato, dove però siamo vicini ai livelli della Champions League".

"Vedo bene Theo Hernandez e si allena altrettanto bene. Penso che sia migliorato su ciò che gli avevo detto. Deve continuare a lavorare, ma sta bene. Ovviamente Loftus-Cheek è diverso rispetto a Pulisic, ma il ruolo è lo stesso. Possiamo giocare nello stesso modo con Ruben, che è un giocatore che porta più la palla e in Champions League si creano più spazi. Sono fiducioso".

"Negli ultimi tempi siamo migliorati difensivamente in campionato e in Europa. A Bratislava è stata una sfida particolare, ma la squadra ha imparato molto difensivamente. Sono sicuro che domani saremo solidi in difesa. Se cambieremo qualcosa, non sarà la coppia centrale di difesa".

"Sento il sostegno della società. Stiamo lavorando per cambiare. Continuo a credere che stiamo migliorando e alla fine saremo in un'altra posizione. Non ho nessun dubbio in merito. Ho la stessa fiducia e positività dal primo giorno. Capisco i sentimenti dei tifosi ma ci crediamo e lavoriamo per migliorare".

"La Stella Rossa è una squadra fisica che prova a giocare ma punta soprattutto sul contropiede. Ha attaccanti veloci ed è pericolosa in ripartenza. Domani escludo la presenza contemporanea di Abraham e Morata, penso sia una soluzione e ci ho pensato, ma non dal primo minuto. Magari a gara in corso o nelle prossime gare".

"Penso che la cosa più importante sia vincere la prossima partita ma sicuramente abbiamo la possibilità du arrivare tra le prime otto in Champions League. Se vincessimo le ultime tre sarebbe possibile. Ma se non vinciamo la prossima, diventa dura. Pensiamo solo alla Stella Rossa. La Champions League è sempre una competizione diversa e dà motivazioni diverse. Il modo per preparare le partite rispetto al campionato è però lo stesso. A cambiare sono gli avversari e le strategie ma nella mia testa so che il prestigio del Milan in Europa è grande. Ecco perché dobbiamo fare bene, il Milan è una squadra di Champions League, una competizione speciale".


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