Fonseca vince ma non è soddisfatto: tecnico contro l'atteggiamento dei giocatori
Missione compiuta per il Milan, che nel match valido per la 6ª giornata della fase campionato di Champions League batte 2-1 la Stella Rossa a San Siro. Rossoneri che con questo successo scalano ulteriormente la classifica generale, dove occupano al momento il dodicesimo posto, con la qualificazione diretta agli ottavi ancora possibile. Al termine dell'incontro, Paulo Fonseca ha commentato così la vittoria dei suoi ai microfoni di Sky Sport:
Felice per il risultato ma non per la prestazione?
"Sono una persona che non si soddisfa solo con il risultato. Se mi chiedi se sono soddisfatto per quello che abbiamo fatto non posso dirti di esserlo per la prestazione della squadra. Era importante vincere, siamo in una buona posizione, ma io sono così. Sono stanco di lottare contro queste cose, non sono soddisfatto della prestazione della squadra".
Di quali cose non è soddisfatto?
"Prima devo parlare con la squadra. Non voglio parlare molto, voglio analizzare. Sono cose che per me sono chiare. Non è una questione tecnica o tattica, ma di atteggiamento. Arrivare a questa partita decisiva e avere la sensazione di non fare tutto per non vincere è la peggior sensazione".
Sull'equilibrio ancora da trovare:
"Il problema è che la nostra squadra è una montagna russa: oggi stiamo bene, domani non lo so. È impressionante".
Cos'è che ti fa arrabbiare di più?
"Io so che lavoro tutti i giorni per conoscere la squadra e far bene. Non lo so se la nostra squadra tutti possono dirlo. Abbiamo l'obbligo di arrivare qui oggi e fare tutto per vincere, ma non l'abbiamo fatto".
Pensa di prendere delle decisioni dopo il colloquio con la squadra?
"Io devo parlare di quello che è successo in campo. Loro devono capire che questo non può succedere".