Furlani lascia Dubai: nuovo accordo con Emirates e i piani in Medio Oriente del Milan

È stato un soggiorno proficuo, quello di Giorgio Furlani a Dubai. Il CEO del Milan tornerà in Italia nella serata di domani portando con sé una serie di notizie positive per il club per quanto riguarda la sfera commerciale e strategica. I rossoneri puntano infatti con forza in Medio Oriente, dove la loro fama non solo non sta risentendo degli scarsi risultati di questa stagione, ma ne è addirittura uscita rinforzata dalla vittoria in Supercoppa Italiana.
A Dubai Furlani ha incontrato alcuni partner locali per valutare nuove opportunità di sviluppo. Particolarmente positivo il meeting con i vertici di Fly Emirates, compagnia aerea che collabora con il Milan dal 2007 e che ha manifestato la volontà di prolungare il contratto in scadenza nel 2026 con un nuovo accordo da 30 milioni di euro annui per un totale di oltre 100 milioni entro il 2030. La Gazzetta dello Sport fa sapere che tali introiti verranno reinvestiti completamente in ambito sportivo per rinforzare la rosa in sede di mercato.
In Medio Oriente e Nord Africa, nell'area definita MENA, il Milan vanta oltre 6 milioni di tifosi (più di qualsiasi altra squadra italiana) che nella scorsa stagione hanno fatto registrare un'audience televisiva di 25 milioni di spettatori. Inoltre, il Diavolo è stato il primo club di Serie A a inaugurare la propria sede a Dubai, segno della volontà di investire con forza negli Emirati, dove sono già presenti diverse academy per scoprire e valorizzare i talenti locali.
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