Furlani nominerà il nuovo ds del Milan: tempistiche e nomi in ballo

Il recente viaggio di Giorgio Furlani a New York si è rivelato decisivo per la spartizione dei poteri tra le varie figure che compongono l'asset dirigenziale del Milan. Il CEO rossonero ha infatti incontrato Gerry Cardinale, numero uno di RedBird, richiedendo e ottenendo un ampliamento dei suoi margini di movimento. Tra le nuove responsabilità di Furlani c'è la nomina del prossimo direttore sportivo, un incarico che di fatto ridimensiona almeno in parte il ruolo di Zlatan Ibrahimovic. L'ex attaccante svedese, che inizialmente sembrava avere un peso determinante nella scelta del nuovo ds, tanto da aver condotto i primi colloqui con i potenziali candidati, ora potrebbe trovarsi in una posizione meno centrale nelle decisioni strategiche del club.
Le tempistiche per la nomina del nuovo ds
Un passaggio di consegne che avrà delle ripercussioni pure sulle tempistiche della nomina. Infatti, mentre Ibrahimovic avrebbe voluto chiudere la questione entro metà marzo, Furlani ha invece intenzione di prendersi più tempo possibile per individuare il profilo più adatto. L'obiettivo del CEO è scegliere un dirigente che sia in linea con la sua visione del Milan e che garantisca un'operatività economicamente sostenibile. Per questo motivo, l'annuncio ufficiale potrebbe slittare alla fine del mese.
I candidati
Secondo calciomercato.com, Furlani ha già programmato un nuovo contatto con Fabio Paratici, sebbene al momento non sia il favorito. Di grande importanza sarà infatti il confronto con Igli Tare, scelto da Ibrahimovic e già in possesso di una base d'accordo con lui. Il dirigente albanese potrebbe rappresentare una soluzione equilibrata anche per il buon rapporto con Geoffrey Moncada. Infine, Tony D'Amico, attuale ds dell'Atalanta, resta un outsider con possibilità di scalare posizioni.
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