Furlani vede D'Amico ma il Milan non cerca solo un DS: si valutano altre figure?

Verona v AC Milan - Serie A
Verona v AC Milan - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages
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Si preannunciano mesi carichi di cambiamenti per il Milan, non soltanto pensando a ciò che propone il campo in senso stretto ma ampliando l'attenzione e soffermandoci sull'assetto dirigenziale del club rossonero. Nota la volontà di inserire un direttore sportivo, con annesso casting da parte di Giorgio Furlani, ma l'opera di ricerca e di valutazione svolta dall'AD non si limiterebbe al ruolo di DS e andrebbe anche oltre.

Il Milan cerca un DS? Sì, ma non solo

L'idea di inserire una nuova figura ha trovato concordi tutte le parti in causa, della proprietà agli altri dirigenti rossoneri, ma secondo calciomercato.com la situazione potrebbe anche spingersi oltre e portare a inserire un Head of Football nella squadra dirigenziale, un elemento che accentri su di sé sia responsabilità legate al campo che alla funzione istituzionale. Di base si tratterebbe di individuare una figura che possa rappresentare al meglio il DNA rossonero, verosimilmente un ex calciatore: due nomi di potenziali candidati sono quelli di Demetrio Albertini, ora presidente del settore tecnico della FIGC, e Massimo Ambrosini.

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma invece sulla ricerca del direttore sportivo: Furlani incontrerà ancora Tare e Paratici, candidati principali per il ruolo di ds, ma l'AD del Milan avrebbe incontrato anche Tony d'Amico (che va dunque di prepotenza a inserirsi nel novero dei papabili). Furlani cerca un uomo di calcio che conosca bene il contesto italiano, che abbia capacità nella selezione e nella gestione dei calciatori e che - aspetto da sottolineare - possa avere una visione del proprio ruolo che vada anche al di là delle solo questioni legate all'area sportiva.

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