Gasperini orgoglioso dell'interesse della Roma: i Friedkin danno il via libera

Intercettato a margine della cerimonia di consegna del Premio Bearzot al Salone d'Onore del Coni, Gian Piero Gasperini ha parlato dell'accostamento alla panchina della Roma, voce che rende orgoglioso l'attuale allenatore dell'Atalanta. Queste le parole del mister riportate da Sport Mediaset:
"Ora alla Roma c'è Ranieri che è un grande allenatore. Roma è una piazza straordinaria con un pubblico incredibile. È motivo d'orgoglio l'interesse della Roma ma navighiamo a vista. Difficile prevedere cosa accadrà in futuro. La Roma è come la Nazionale, piace a tutti. Ho visto la Nazionale come tutti, se guardiamo il secondo tempo si deve ripartire da lì. È stata una prestazione straordinaria".
"Per lo Scudetto l'ultima partita contro l'Inter ha reso la situazione più complicata ma non bisogna mai togliere i sogni ai tifosi e bisogna provare a raggiungere l'impossibile, che pochissime volte diventa possibile. Noi allenatori viviamo del presente, queste nove partite sono ancora molto lunghe. La situazione del VAR è diventata difficilmente comprensibile secondo quello che era lo standard. Spero sia una situazione di passaggio per poi arrivare a dei miglioramenti in funzione del gioco del calcio, che sia anche di grande comprensibilità per il pubblico".
"Non posso che essere affezionato a Thiago Motta, sta vivendo un periodo difficile e il ruolo dell'allenatore viene esaltato eccessivamente dai risultati e poi sottoposto a gogna mediatica. Questo è un aspetto sotto il quale a livello di comunicazione e ambiente tutti potremmo migliorare".
Il nome di Gian Piero Gasperini da tempo viene accostato alla Roma come successore di Claudio Ranieri che, salvo colpi di scena, a fine stagione chiuderà definitivamente - per davvero! - la sua esperienza da allenatore per diventare dirigente del club giallorosso, nonché consulente della proprietà Friedkin sul lato sportivo. Il Corriere dello Sport riporta di un via libera della proprietà giallorossa per l'ingaggio dell'attuale mister dell'Atalanta, una delle prime scelte di Ranieri. C'è da risolvere però la situazione contrattuale del Gasp, legato alla Dea fino al 2026.
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