Gasperini-Roma: sarebbe rivoluzione? Le prospettive con la rosa attuale

  • Il tecnico non chiude a un possibile arrivo in giallorosso
  • Chi brillerebbe con la sua gestione?
Atalanta v FC Internazionale - Serie A
Atalanta v FC Internazionale - Serie A / Marco Luzzani/GettyImages
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Una suggestione alla quale si aggiungono le parole dello stesso protagonista. Nella giornata di lunedì, nel Salone d'Onore del Coni a Roma si è tenuta la XIV edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot, un premio assegnato a Gian Piero Gasperini, presente alla cerimonia e disponibile nel rispondere alle domande sui vari temi che lo riguardano attualmente.

Dallo Scudetto, al ciclo storico dell'Atalanta, fino alle possibilità per il prossimo futuro, ormai distante soltanto qualche mese. Gasperini si separerà verosimilmente dal club nerazzurro dopo un percorso cominciato nel 2016 e durato in totale 9 anni. Fra le squadre affacciate per monitorare la sua situazione sembra esserci la Roma di Claudio Ranieri, sul quale il tecnico in oggetto ha dichiarato anche: "Futuro alla Roma? C'è Ranieri che è un grande allenatore". Il passaggio di consegne e il cambio di ruolo dell'attuale allenatore giallorosso sono però informazioni note fin dal suo arrivo e, dopo le parole che seguono, salgono ancora le quotazioni di Gian Piero Gasperini come prossima guida tecnica della squadra capitolina.

"Così come l’Italia a chi non piacerebbe? Parliamo di una piazza straordinario con un pubblico straordinario. Lo ritengo un orgoglio essere accostato ai giallorossi, ma preferisco navigare a vista ora e concentrarmi sull’Atalanta"

Gasperini al Coni

Il bilancio di Gasperini contro la Roma

  • 32 partite
  • 12 vittorie
  • 6 pareggi
  • 4 sconfitte

Una squadra affrontata in totale 32 volte in carriera, sempre in Serie A. Una volta dalle panchine di Inter e Palermo, 13 da quella del Genoa e 17 come allenatore dell'Atalanta. Entrando nel dettaglio, risulta evidente quanto sia cambiato il suo score e lo status del club che, negli ultimi 17 incontri con i giallorossi (tutti a guida Gasperini), ha perso soltanto 3 partite, vincendo invece in ben 9 occasioni e stabilendo una differenza gerarchica negli scontri diretti.

Il bilancio contro la Roma (da allenatore dell'Atalanta)

  • 17 partite
  • 9 vittorie
  • 5 pareggi
  • 3 sconfitte

Rosa adatta o da cambiare?

Poi il tema principale: la rosa a disposizione dei giallorosssi. Cosa succederà nella prossima stagione dipenderà in parte dal tecnico su cui i Friedkin, in collaborazione con Ghisolfi e Ranieri, decideranno di puntare. Gian Piero Gasperini sarebbe un allenatore adatto ai punti fermi attuali del club o la Roma avrà bisogno di una rivoluzione completa sul mercato?

È banale, ma sempre utile ricordare che molto probabilmente Gasperini esporterà il suo 3-4-2-1 (o 1-2) in qualunque piazza si troverà il prossimo anno. La Roma e i suoi principali interpreti, passando da Fonseca a Mourinho, e ancora da De Rossi, Juric e Ranieri, sono abituati a tale sistema di gioco, pur con le varie, a volte opposte, modifiche tattiche che ogni tecnico ha apportato nel suo ciclo. La difesa a 3 è una costante dei giallorossi da anni e, guardando al recente passato, soltanto Daniele De Rossi era riuscito a optare per un cambiamento a quattro positivo e abbastanza duraturo nella prima parte del 2024, più o meno un anno fa. Lo stesso in cui un'Atalanta sottovalutata da troppi top club riusciva a salire sul tetto dell'Europa League guidata da un Lookman imprendibile.

Analizzando la rosa reparto per reparto, appare subito chiara la necessità di trovare l'accordo per il rinnovo di Mile Svilar, che poco più di un anno fa diventava una certezza del presente e futuro giallorosso e che, con 26 anni ancora da compiere, può regalare ancora tante stagioni al club in cui si è affermato. Poi un pacchetto di difensori a cui serviranno senza dubbio dei ritocchi. Mancini e Ndicka i leader e i più presenti della stagione, quelli da cui ripartire. Hummels in scadenza di contratto con un piede sempre più lontano dalla Capitale e i ritorni dai prestiti di Hermoso e Kumbulla, che andrebbero rivalutati proprio dal nuovo tecnico. Numericamente la Roma avrebbe 4 centrali difensivi, un numero limitato che impone almeno un paio di investimenti nel reparto.

Mile Svilar
AS Roma v Cagliari - Serie A / Image Photo Agency/GettyImages

Poi il discorso esterni, in cui le operazioni potrebbero essere meno invasive. Il livello di Angeliño non si dicute, con il giovane Salah-Eddine tesserato in inverno e con un profilo abbastanza futuribile, mentre a destra Devyne Rensch ha mostrato cose positive, con Zeki Celik come alternativa (anche da centrale difensivo) e Abdulhamid visto pochissimo in campo in questa stagione. Sulle corsie, in un ruolo nel quale tanti calciatori insospettabili sono riusciti a brillare a Bergamo con Gasperini, potrebbe rivelarsi necessario anche un solo investimento.

Il reparto mediano è quello più delicato, ma l'attuale abbondanza dei giallorossi consente ai propri tifosi di dormire sonni abbastanza tranquilli, cessioni permettendo. Manu Koné sembra un interprete molto coerente con lo stile di gioco gasperiniano, mentre uno dell'esperienza di Leandro Paredes potrebbe continuare ad agire da certezza della Roma, nonostante la clausola per la cessione al Boca Juniors che rende sempre più incerta la sua permanenza con lo scorrere del tempo. Bryan Cristante è esploso proprio con il tecnico di Grugliasco, mentre Pisilli ha dimostrato di avere personalità e un buon livello nella sua stagione d'esordio. A Bergamo Ederson e De Roon formano una coppia difficilmente modificabile da almeno un paio di stagioni, con Pasalic come principale alternativa; un messaggio che quella dei due mediani è una coppia a cui il tecnico rinuncia davvero raramente.

Gian Piero Gasperini, Bryan Cristante
Atalanta v Everton FC - UEFA Europa League / Getty Images/GettyImages

Una maggiore alternanza potremmo vederla in avanti, dove la Roma, per evitare di disperdere investimenti e provare ad alzare il livello, sarà costretta a delle decisioni importanti. Per Paulo Dybala è scattato il rinnovo automatico e sarà a piena disposizione considerando l'operazione che ne ha terminato anzitempo la stagione. Nel suo ruolo scalpitano però anche Soulé e Baldanzi, e i giallorossi devono capire come gestire il futuro di capitan Lorenzo Pellegrini, finito ai margini dopo il periodo calcisticamente peggiore della sua carriera. El Shaarawy è in scadenza e nel ruolo di mezza punta alle spalle di Artem Dovbyk (probabile titolare anche nella prossima stagione) resterà da sciogliere anche il nodo Alexis Saelemaekers, in uno scambio di prestiti con il Milan (con Abraham) che i tifosi giallorossi vorrebbero si risolvesse con la permanenza del belga.

Ecco, dopo un tentativo di analisi dei principali protagonisti giallorossi, un paio di soluzioni con cui immaginiamo l'undici della Roma guidato da Gasperini.

Opzione 1 Roma, 3-4-2-1: Svilar; Mancini, Nuovo acquisto, Ndicka; Celik, Koné, Paredes, Angeliño; Dybala, Saelemaekers; Dovbyk. Allenatore: Gasperini

Opzione 2 Roma, 3-4-2-1: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Angeliño; Dybala, Soulé; Dovbyk. Allenatore: Gasperini

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