Giornata di confronti per l'Inter: la posizione della dirigenza sulle criticità

Marotta
Marotta / Image Photo Agency/GettyImages
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La sconfitta contro la Juventus nel derby d'Italia non ha permesso all'Inter di approfittare dell'ennesimo pari del Napoli e, pensando anche alla pesante sconfitta di Firenze prima della rivincita nella sfida di ritorno disputata subito dopo, i nerazzurri hanno palesato una flessione sorprendente dopo un'infinita striscia positiva.

I temi del confronto

La dirigenza al gran completo fa dunque visita ad Appiano Gentile, per la ripresa degli allenamenti, e La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sul confronto tra il gruppo nerazzurro e il quartetto composto dal presidente Marotta, dal ds Ausilio, da Baccin e da Zanetti. L'input che arriva dalla dirigenza è quello di fare tesoro degli errori commessi ultimamente per tornare la corazzata vista fino a poche settimane fa, in vista di un mese che si preannuncia cruciale per perseguire gli obiettivi stagionali.

Non si tratta di muro contro muro o di duri sfoghi: il dialogo tra le parti è costante e c'è dunque voglia di fare quadrato più che di strigliare la squadra in senso stretto. La società, infatti, non rimprovererebbe a Mkhitaryan il discorso criticato dai tifosi - quello su un'Inter ingiocabile - e al contempo non avrebbe visto in modo negativo neanche la rabbia di Lautaro Martinez dopo la sfida con la Juve, vedendolo come un segnale di motivazione e furia agonistica. Per quanto riguarda Calhanoglu, ritenuto una criticità e un elemento chiave che non vive un buon momento dopo il problema al polpaccio, Inzaghi punta ad averlo al meglio per lo scontro diretto contro il Napoli.

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