Gli allenatori esonerati dalla Juventus nella sua storia

Thiago Motta e gli altri tecnici dei bianconeri esonerati a stagione in corso.
Juventus coach Ciro Ferrara look on duri
Juventus coach Ciro Ferrara look on duri / TIZIANA FABI/GettyImages
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Non terminare la stagione è spesso fra i rimpianti principali della carriera di un allenatore che, salvo motivi extracampo, viene generalmente esonerato per gli insoddisfacenti risultati del momento. La Juventus, a differenza di altri club che vedono nell'esonero una pratica abituale, ci ha regalato un numero molto limitato di allenatori licenziati prima del tempo, di esoneri a stagione ancora in corso.

Thiago Motta è stato solo il decimo tecnico della storia bianconera a essere esonerato in corso d'opera dal dopoguerra ad oggi. Un rapporto finito ufficialmente nella giornata di domenica, con la breve nota del club sul proprio sito ufficiale e il comunicato che sarà Igor Tudor a guidare la squadra fino al termine della stagione.

Juventus FC comunica di aver sollevato Thiago Motta dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile.

Il Club ringrazia Thiago Motta e tutto il suo staff per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione, augurando loro il meglio per il futuro.

Juventus FC comunica inoltre di aver affidato la guida della Prima Squadra Maschile a Igor Tudor che domani dirigerà il primo allenamento.

Comunicato ufficiale Juventus FC

Thiago Motta
Juventus v Atalanta - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages

Scopriamo ora i nomi degli altri nove che hanno subito la stessa sorte. I primi appartengono a un'altra epoca. Si va da Sandro Puppi nell'aprile del 1957 a Ljubisa Brocic nella stagione 1958-59, fino al brasiliano Paulo Amaral nel 1962-63 e a Luis Carniglia nel 1969-70. Poi 30 anni di gestione tranquilla, più o meno, senza interventi durante la stagione ma sempre all'inizio al termine dell'annata sportiva.

È l'inverno del 1999 quando Marcello Lippi, dopo 5 anni di guida tecnica, fra Scudetti e trofei internazionali, subisce la stessa sorte dei primi quattro e viene esonerato da una Juventus di cui tornerà alla guida soltanto un paio di anni più tardi. Poi calciopoli, la Serie B e l'addio di Didier Deschamps nel 2007, a un paio di giornate dal termine e quando il club bianconero era ormai già matematicamente certo del ritorno nel massimo campionato italiano. La panchina scotta e viene raccolta da Claudio Ranieri che però, al termine della sua seconda stagione (2008-09), viene esonerato quando anche per lui mancano soltanto due sfide alla conclusione del campionato. Una guida che eredita Ciro Ferrara, con un esito che sarà addirittura peggiore. Il tecnico conclude le due sfide che restano della stagione, ma il suo lavoro nel club piemontese dura soltanto sei mesi, con l'esonero maturato a gennaio 2010.

Poi il ritorno della Vecchia Signora ai vertici del calcio del nostro paese e la storica sequenza di 9 Scudetti consecutivi festeggiata da Conte, Allegri e Sarri, prima dell'esperimento Andrea Pirlo (durato un anno intero) e del ritorno del tecnico livornese alla guida dei bianconeri. Non sorprende perché è successo in tempi molto recenti, ma era proprio Massimiliano Allegri, prima di Thiago Motta, a figurare come ultimo allenatore esonerato nella storia bianconera. Il tutto nonostante le 420 panchine che lo rendono il secondo rappresentante fra i tecnici della Juve e nonostante quella Coppa Italia vinta in modo polemico contro l'Atalanta allo Stadio Olimpico, poco prima di essere sollevato dall'incarico a due giornate dalla chiusura della Serie A 2023-24.

Massimiliano Allegri
Atalanta BC v Juventus FC - Coppa Italia 2023/2024 Final / Paolo Bruno/GettyImages

Se guardiamo alla storia del club, gli ultimi 25 anni hanno incrementato particolarmente la pratica dell'esonero in un calcio che va veloce, ma a cui la Juventus è sembrata spesso immune, soprattutto in relazione ai cambiamenti molto più frequenti delle squadre rivali.


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