Gudmundsson si ferma ancora: coperta corta per la Fiorentina? Tutte le opzioni
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La sfida interna contro il Como ha trascinato nuovamente la Fiorentina in un momento critico e lo ha fatto sia per quanto espresso dal campo, col successo meritato dei lariani spesso in controllo, che per nuovi grattacapi con cui Raffaele Palladino dovrà fare i conti. I viola si trovano sorprendentemente alle prese con una situazione critica in attacco, dopo aver vissuto da protagonisti la sessione invernale di mercato: lo stop di Gudmundsson, che ne avrà per almeno un mese, toglie alla Fiorentina un'opzione fondamentale (anche a partita in corso) e la ricaduta per Colpani fa sì che Palladino veda restringersi ancor di più le opzioni sulla trequarti.
Quali sono le possibilità a disposizione per il tecnico gigliato per le prossime partite, a partire dalla trasferta del Bentegodi col Verona in programma domenica prossima? Il ritorno di Moise Kean appare un aspetto cruciale, persino vitale, per permettere a Zaniolo di abbandonare il ruolo di falso nove e di tornare sulla trequarti: l'ex Atalanta potrà essere impiegato sia alle spalle di Kean che - più verosimilmente - come esterno destro. Beltran, a sua volta, potrà agire sulla trequarti - ruolo occupato già lo scorso anno con Italiano - che come esterno sinistro. Ancor più versatile Folorunsho, pronto con tutta probabilità ad agire largo a sinistra ricalcando quanto fatto da Bove prima dello stop forzato.
Le possibili alternative a Zaniolo-Beltran-Folorunsho
Le assenze e le circostanze fanno dunque sì che l'assetto più probabile sia quello con Zaniolo, Beltran e Folorunsho alle spalle di Kean, non mancano però opzioni diverse. Non si esclude infatti che Fagioli possa agire nuovamente nelle vesti di trequartista, con Beltran a sinistra e Zaniolo a destra: Folorunsho a quel punto potrebbe retrocedere in mediana oppure sostituire uno tra Beltran e Zaniolo come esterno (anche se dalle caratteristiche chiaramente diverse). Un'opzione ulteriore è quella che prevede l'utilizzo di Ndour: Palladino ha spiegato di vederlo come trequartista più che come interno, l'assenza forzata di Gudmundsson potrebbe dunque regalare minutaggio al giovane arrivato dal PSG.
Sullo sfondo rimane la possibilità, già vista nella doppia sfida contro l'Inter, di un 4-4-2 con Dodò alzato a metà campo e Comuzzo impiegato come terzino destro più bloccato. A quel punto Folorunsho o Parisi potrebbero occupare il ruolo di esterno sinistro di centrocampo, con Zaniolo-Kean o Beltran-Kean in avanti. Infine, considerato anche l'arrivo di Pablo Mari nel mercato invernale e la storia passata di Palladino col Monza, non è del tutto peregrina neanche l'ipotesi di 3-4-2-1: in avanti, a quel punto, agirebbero Zaniolo e Beltran a supporto di Kean.
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