Gudmundsson si ferma ancora: coperta corta per la Fiorentina? Tutte le opzioni

Gudmundsson starà fermo per più di un mese, out anche Colpani: le possibilità per Palladino
Gudmundsson
Gudmundsson / Gabriele Maltinti/GettyImages
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La sfida interna contro il Como ha trascinato nuovamente la Fiorentina in un momento critico e lo ha fatto sia per quanto espresso dal campo, col successo meritato dei lariani spesso in controllo, che per nuovi grattacapi con cui Raffaele Palladino dovrà fare i conti. I viola si trovano sorprendentemente alle prese con una situazione critica in attacco, dopo aver vissuto da protagonisti la sessione invernale di mercato: lo stop di Gudmundsson, che ne avrà per almeno un mese, toglie alla Fiorentina un'opzione fondamentale (anche a partita in corso) e la ricaduta per Colpani fa sì che Palladino veda restringersi ancor di più le opzioni sulla trequarti.

Raffaele Palladino
Palladino / Gabriele Maltinti/GettyImages

Quali sono le possibilità a disposizione per il tecnico gigliato per le prossime partite, a partire dalla trasferta del Bentegodi col Verona in programma domenica prossima? Il ritorno di Moise Kean appare un aspetto cruciale, persino vitale, per permettere a Zaniolo di abbandonare il ruolo di falso nove e di tornare sulla trequarti: l'ex Atalanta potrà essere impiegato sia alle spalle di Kean che - più verosimilmente - come esterno destro. Beltran, a sua volta, potrà agire sulla trequarti - ruolo occupato già lo scorso anno con Italiano - che come esterno sinistro. Ancor più versatile Folorunsho, pronto con tutta probabilità ad agire largo a sinistra ricalcando quanto fatto da Bove prima dello stop forzato.

Le possibili alternative a Zaniolo-Beltran-Folorunsho

Le assenze e le circostanze fanno dunque sì che l'assetto più probabile sia quello con Zaniolo, Beltran e Folorunsho alle spalle di Kean, non mancano però opzioni diverse. Non si esclude infatti che Fagioli possa agire nuovamente nelle vesti di trequartista, con Beltran a sinistra e Zaniolo a destra: Folorunsho a quel punto potrebbe retrocedere in mediana oppure sostituire uno tra Beltran e Zaniolo come esterno (anche se dalle caratteristiche chiaramente diverse). Un'opzione ulteriore è quella che prevede l'utilizzo di Ndour: Palladino ha spiegato di vederlo come trequartista più che come interno, l'assenza forzata di Gudmundsson potrebbe dunque regalare minutaggio al giovane arrivato dal PSG.

Cher Ndour
Ndour / Gabriele Maltinti/GettyImages

Sullo sfondo rimane la possibilità, già vista nella doppia sfida contro l'Inter, di un 4-4-2 con Dodò alzato a metà campo e Comuzzo impiegato come terzino destro più bloccato. A quel punto Folorunsho o Parisi potrebbero occupare il ruolo di esterno sinistro di centrocampo, con Zaniolo-Kean o Beltran-Kean in avanti. Infine, considerato anche l'arrivo di Pablo Mari nel mercato invernale e la storia passata di Palladino col Monza, non è del tutto peregrina neanche l'ipotesi di 3-4-2-1: in avanti, a quel punto, agirebbero Zaniolo e Beltran a supporto di Kean.

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