Guida e Maresca hanno deciso di non arbitrare più il Napoli: il motivo

Marco Guida
Marco Guida / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

Marco Guida e Fabio Maresca hanno deciso di non arbitrare partite del Napoli. Sebbene nell'agosto 2023 sia decaduto il limite di territorialità, i fischietti campani hanno chiesto e ottenuto dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi di non essere designati per le partite degli azzurri. A spiegarne il motivo è lo stesso Guida, intervenuto ai microfoni di Radio Crc per fare chiarezza sulla questione.

Niente Napoli per Guida e Maresca:
"Ci tengo a essere trasparente sulla questione. Non c’è nessun retropensiero, il nostro designatore arbitrale Gianluca Rocchi può scegliere il miglior arbitro per la miglior partita. Noi siamo persone per bene. Io e Fabio Maresca possiamo arbitrare tranquillamente a Napoli ed è molto probabile che avvenga. Però, sia io sia Fabio abbiamo deciso di non farlo perché il calcio viene vissuto in maniera diversa da altre città come Milano, anche se abbiamo avuto la proposta".

Motivi personali:
"Non ci sono linee territoriali, abbiamo fatto solo quello che riteniamo fosse più opportuno. Io vivo la città di Napoli e abito in provincia. Ho tre figli e mia moglie ha un’attività. È una scelta personale. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Il calcio da noi viene vissuto come molta emotività".

I giorni successivi a un errore:
"Sì e quando è accaduto non era così sicuro passeggiare per strada così come andare a fare la spesa. Pensare di sbagliare ad assegnare un calcio di rigore e di non poter uscire due giorni di casa per svolgere le mie attività sportive non mi fa sentire sereno. L’Aia ci ha dato piena libertà di poter arbitrare qualsiasi squadra in qualsiasi momento. Finale di Champions a Monaco? No, è impossibile perché sono fermo da un bel po’ per un infortunio. Nei prossimi anni potrebbe essere un’idea".


feed