I calciatori del Belgio diventati meteore in Serie A
Non solo Romelu Lukaku, Radja Nainggolan o Dries Mertens. Il legame del Belgio con la Serie A è molto più intenso di quello a primo impatto ci ricordiamo. Stando a quanto riportato sul database calcistico transfermarkt sono 64 i calciatori che hanno assaggiato il campionato italiano nella storia. 13 quelli presenti nella Serie A attuale, tra giovani emergenti, certezze e componenti della Nazionale allenata dal CT Domenico Tedesco.
I belgi nella Serie A 2024-25
- Romelu Lukaku - Napoli
- Cyril Ngonge - Napoli
- Charles De Ketelaere - Atalanta
- Alexis Saelemaekers - Roma
- Koni De Winter - Genoa
- Mandela Keita - Parma
- Ignace Van der Brempt - Como
- Moutir Chajia - Como
- Richie Sagrado - Venezia
- Joël Schingtienne - Venezia
- Christian Kabasele - Udinese
- Ayanda Sishuba - Verona
- Samuel Mbangula - Juventus
A poche ore dalla sfida di Nations League tra Belgio e Italia, che si disputerà allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, proviamo a ricordare, in ordine sparso, alcune meteore belghe che sono passate dalla Serie A.
Leander Dendoncker
Sbarca a Napoli a fine gennaio scorso, per provare a offrire una nuova soluzione nella mediana malfuzionante di Garcia, Mazzarri e Calzona. Non riesce a imporsi in così breve tempo e a giugno fa ritorno (dal prestito) nel Regno Unito, all'Aston Villa. I villans lo prestano nuovamente all'Anderlecht, nel club in cui è cresciuto e nel quale indossa anche la fascia da capitano.
Thomas Vermaelen
Quando sbarca a Roma sembra un affare per la società capitolina. Un calciatore di 30 anni in esubero dal Barcellona con la volontà di dimostrare di essere ancora a un ottimo livello. Con la maglia giallorossa però si verifica esattamente il contrario. Solo una decina di sfide disputate in stagione con il neo del cartellino rosso rimediato nella sfida d'esordio di qualificazione in Champions League contro il Porto che lo accompagna per tutta la sua avventura in Italia.
Silvio Proto
Restiamo nella Capitale cambiando però colori. Un acquisto passato abbastanza inosservato, ma che va inevitabilmente aggiunto a questa lista. È il 2018 quando la Lazio di Simone Inzaghi tessera il portiere belga Silvio Proto, a titolo gratuito dall'Olympiacos. Arriva nella Capitale a 35 anni, giusto il tempo di esordire in Serie A e Coppa Italia, per poi ritirarsi nel febbraio del 2021.
Aster Vranckx
Quando il Milan Campione d'Italia in carica saluta Kessié, ha bisogno di nuovi innesti nella zona mediana del campo. A mercato quasi terminato, la dirigenza si assicura il prestito oneroso di Aster Vranckx, un centrocampista classe 2002 in rampa di lancio in Bundesliga. Con la maglia rossonera disputa però soltanto 10 partite, di cui ben 7 entrando a gara in corso. Ha fatto ritorno al Wolfsburg dove sta proseguendo il percorso di crescita.
Maxime Lestienne
Torniamo nel passato, esattamente a dieci anni fa. Gasperini è l'allenatore del Genoa e Maxime Lestienne un talento belga in prestito dall'Al-Arabi, uno di quei calciatori funambolici e divertenti per l'attacco rossoblu. Dura soltanto una stagione in Italia, prima di un'evoluzione di carriera abbastanza singolare. PSV Eindhoven, Rubin Kazan, Malaga, Standard Liegi e ora LC Sailors (Singapore).
Divock Origi
Lui, probabilmente, si è rivelato uno degli acquisti più deludenti degli ultimi anni in casa Milan. Quando la società lo porta in rossonero a parametro zero, c'è ottimismo per l'attaccante che a Liverpool ha saputo incidere e regalare momenti gloriosi principalmente da riserva. Pioli nella stagione 2022-23 lo manda sempre in campo, a gara in corso, ma non viene confermato per l'annata successiva ed è oggi un esubero (fuori rosa) del Milan di Fonseca.
Kevin Mirallas
Il prime, per chi lo ricorda bene, lo vive con la maglia dell'Everton, squadra a cui ha regalato quasi 200 presenze in carriera. Esterno duttile, capace di operare su entrambe le fasce, Kevin Mirallas ha giocato una sola stagione in Italia vestendo la maglia della Fiorentina senza riuscire a imprimere il suo talento anche in Serie A.