I dubbi di formazione, le alternative a Retegui: le parole di Spalletti alla vigilia della sfida contro la Germania

Alla vigilia della sfida d'andata dei quarti di finale di Nations League contro la Germania, il commissario tecnico degli azzurri Luciano Spalletti ha parlato - come di consueto - in conferenza stampa. Tra un ricordo su Pizzul e dubbi di formazione, il mister dell'Italia ha parlato anche della possibilità di aggregare un giocatore al posto del Retegui (tornato a casa in mattinata) e naturalmente del match in programma domani a San Siro (ritorno domenica sera in terra tedesca).
"Un ricordo di Bruno Pizzul? Lo faccio con piacere, con la sua voce riusciva a portare dentro tutti quelli che erano a casa, facendo vivere la partita in maniera molto più diretta. Aveva questa qualità nel saper leggere e descrivere le azioni. È stata una perdita di quelle che ricorderemo per tutta la vita".
"Retegui è stato rimandato a casa perché non avrebbe fatto in tempo a recuperare. Non ha un problema ben definito. Per il momento non chiamo nessuno perché voglio capire come va la prima sfida. Se devo chiamare una prima punta chiamerò Piccoli, se invece devo chiamare una seconda punta chiamerò Baldanzi".
"La sfida contro la Germania ha sempre del fascino, legato ai trascorsi di due nazionali fortissime. Sono convinto che sarà una bella gara, con entrambe le squadre che giocheranno per vincere. Giocheremo la nostra gara. Loro ci metteranno la qualità che hanno, costringendoci a scegliere come affrontarla ma vogliamo vincere. Venendo a Ricci e Rovella, parliamo di due giocatori un po' diversi. Sono entrambi bravi nella gestione della squadra: Ricci è un po' più mezzala che si inserisce maggiormente, Rovella invece è più mediano. È un dubbio di formazione che ho, ma non è l'unico. Ho 23 giocatori forti".
"C'è il rischio di avere Cambiaso e Zaccagni a disposizione solo per la seconda partita. Siamo entrati nel clima qualificazioni per il Mondiale 2026, noto che i miei ragazzi sono convinti delle qualità che hanno e che vogliono metterle in pratica. Se rifletti su quello che devi fare, sicuramente cresci. Con questi ragazzi ci sarà sicuramente crescita. Nelle scelte guardo in proiezione delle due partite, in cui tutti possono giocare. Si valuterà di giorno in giorno, Gatti è un difensore molto forte che ha determinate caratteristiche".
"Julian Nagelsmann è un collega molto forte, lo ha già dimostrato. Quando si va a vedere una sua squadra si nota subito che è un allenatore di quelli moderni. La squadra si comporta in base alle richieste che vengono fatte. Si vede nei calci d'angolo, nella costruzione dal basso. Gioca un calcio molto offwnsivo che somiglia molto alle qualità dei calciatori a sua disposizione. È un allenatore forte. Una nazionale come la Germania non ha assenti: non gli manca nessuno, così come a noi. Sarà una squadra di grande qualità, che proporrà il suo classico gioco".
"L'Italia non vince contro la Germania da 13 anni? Abbiamo fatto anche quattro pareggi nelle ultime sei partite contro i tedeschi. Abbiamo il dovere di essere quel sogno che tutti gli italiani hanno nel vedere giocare la Nazionale. Noi dobbiamo vincere le partite ed essere una nazionale forte, ci dobbiamo portare dietro la nostra storia, nel bene e nel male".
"Buongiorno forse giocherà una delle due partite, anzi, quasi sicuramente giocherà. Cambiaso? Il fatto che sia venuto e che continui a lavorare fa capire che vuole esserci. Lo riteniamo un calciatore che ama il lavoro che fa e che vuole bene alla Nazionale".
"Secondo me non siamo più a rischio sbandamento, poi è chiaro che ci sono diversi momenti durante una partita che possono ribaltare sempre tutto. Ma per quello che ho visto non siamo a rischio. Come forza, come qualità e anche come situazioni assomiglia molto alla partita contro la Francia. Dipende però anche dallo storico, dal collettivo e dalla squadra avversaria".
"Ho trovato molto migliorato Kean, ho avuto la possibilità di confrontarmi e l'ho conosciuto meglio. È un ragazzo molto sensibile, che tiene alla sua professione e ai compagni. È perfettamente dentro la qualità morale di squadra che vogliamo creare".
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