I due ostacoli da superare per portare Bijol alla Juve (in alternativa a Skriniar)
Dal bianconero dell'Udinese a quello della Juventus? Questa la possibile traiettoria di Jaka Bijol, difensore centrale dei friulani finito nel mirino di Cristiano Giuntoli per compensare il vuoto lasciato da Bremer col suo grave infortunio e per regalare dunque un rinforzo a Thiago Motta in una zona povera di alternative.
Bijol alla Juve? I due nodi
Il profilo di Bijol non è il solo gradito ai bianconeri: la strada per arrivare a Milan Skriniar, obiettivo principale per rinforzare il reparto arretrato, appare però in salita ed è dunque logico - spiega oggi La Gazzetta dello Sport - che la Juve debba mantenere vive piste alternative a quella che porta all'ex Inter. Ecco dunque che il profilo di Bijol prende forza, il quotidiano sottolinea comunque - al di là del gradimento di Giuntoli per lo sloveno - la presenza di due possibili ostacoli nella trattativa per portarlo a Torino nella prossima sessione invernale.
Quali sono i potenziali problemi? Il primo riguarda la formula dell'affare: l'Udinese certo non è intenzionata a cederlo in prestito secco, l'idea è quella di lavorare a un possibile prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni, considerando la volontà dei friulani di farlo partire solo a titolo definitivo. Il quotidiano spiega poi come Bijol non sia il candidato numero uno agli occhi di Thiago Motta, per caratteristiche: l'ostacolo in questo senso si lega insomma a una mera valutazione tecnico-tattica dell'allenatore che vedrebbe meglio altri profili al centro della difesa nel suo 4-2-3-1 (si sottolinea, in effetti, come Bijol sia abituato a giocare in una difesa a tre).