I motivi del mancato esonero di Thiago Motta: Juve-Genoa ultima spiaggia?

Thiago Motta
Thiago Motta / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

È un paradosso che un allenatore ingaggiato per dar vita a un progetto a lungo termine si ritrovi col navigare a vista. Eppure è quanto sta succedendo a Thiago Motta, chiamato l'estate scorsa dalla Juventus per aprire un nuovo ciclo vincente e ridottosi con una panchina appesa al filo per colpa dei risultati incredibilmente deludenti.

L'ultimo in termini di tempo è il 3-0 di ieri sera contro la Fiorentina, arrivato a sette giorni di distanza dal poker a domicilio dall'Atalanta e a poche settimane dalla doppia eliminazione in Champions e Coppa Italia. A dirla tutta, gran parte di tifosi e addetti ai lavori si aspettava che la debacle del Franchi potesse essere la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso e che la Juve avrebbe esonerato Motta, approfittando delle due settimane di sosta per permettere al nuovo tecnico di familiarizzare con la squadra. Perché non è successo?

Perché la Juve non ha esonerato Thiago Motta dopo Firenze

A spiegarlo è calciomercato.com, secondo cui la conferma dell'italo-brasiliano sulla panchina bianconera non è tanto frutto di un'effettiva fiducia da parte della dirigenza, quanto di due fattori contingenti. In primis quello economico, dato che mandar via un allenatore sotto contratto fino al 2027 e che percepisce 3,5 milioni di euro sarebbe un salasso. Poi ce n'è un altro sportivo-progettuale: è infatti difficile trovare un tecnico disposto ad accettare l'incarico a sole 9 partite dal termine, senza la garanzia di sedere in panchina anche la prossima stagione. Roberto Mancini si era detto pronto a subentrare in corso d'opera, però con la pretesa di un accordo più lungo, mentre la Vecchia Signora vuole decidere con calma se cambiare guida tecnica ed eventualmente a chi affidarla.

Juve-Genoa ultima spiaggia?

Questo ovviamente non vuol dire che la fiducia della Juve sia infinita. Sempre secondo cm, in caso di un nuovo passo falso già nella prossima partita la panchina di Motta potrebbe saltare. Alla ripresa del campionato, i bianconeri ospiteranno il Genoa allo Stadium: se il tecnico italo-brasiliano dovesse perdere contro la sua ex-squadra oppure pareggiare al termine di un'altra prova deludente allora la dirigenza lo solleverebbe dall'incarico. In caso di vittoria con i rossoblù, l'ultima spiagga sarebbe il big match con la Roma del 6 aprile. Motta naviga a vista.


feed