I nuovi acquisti del Milan Warren Bondo e Riccardo Sottil si presentano in conferenza
![Riccardo Sottil Riccardo Sottil](https://images2.minutemediacdn.com/image/upload/c_crop,w_5000,h_2812,x_0,y_0/c_fill,w_720,ar_16:9,f_auto,q_auto,g_auto/images/GettyImages/mmsport/90min_it_international_web/01jkdwapj73pet7e478j.jpg)
"Sono due ragazzi giovani ma che hanno già grande esperienza nel calcio italiano. Bondo è uno che copre spazio, lavora e fa il lavoro sporco che non sempre viene visto, ma per la squadra è fondamentale e sa giocare con la palla tra i piedi. Può migliorare in tante cose. Sottil cerca sempre l'uno contro uno e può giocare in entrambe le fasce, è giovane e ha margine di crescita. Noi dobbiamo farli diventare ancora più forti". Queste sono le parole di Zlatan Ibrahimovic, che ha accompagnato Warren Bondo e Riccardo Sottil nella sala stampa per la conferenza di presentazione dei due nuovi acquisti del Milan.
Le parole di Riccardo Sottil
"Quando sei al Milan, in un club così, l'aspettativa è quella di vincere perché è la storia del club che lo racconta. Io sono per mettermi a disposizione di compagni e mister e voglio dimostrare di poter rimanere con questa maglia addossi. Il 99 è il numero del mio anno di nascita. Avevo un debole per Pato, Zlatan non lo cito neanche perché quando c'era lui, con Pato e Ronaldinho, sono cresciuto con quel Milan. È una passione che ho da quando sono bambino. Quando arrivi, ti rendi conto di quando è grande questo club. Mi ha colpito tutto, dall'organizzazione stratosferica alle persone che lavorano dentro. Vieni in un club con giocatori fortissimi e quando arrivi qua ti metti in competizione e maturi e migliori sotto tutti gli aspetti. Con il mister ho parlato velocemente, mi ha chiesto come stessi fisicamente, ma io sono a sua disposizione e lui saprà quando e dove mettermi e sono pronto a giocare. Il mio trasferimento al Milan? È stata una giornata lunga. Il mio agente mi ha detto che mi voleva il Milan e io sono rimasto senza parole. Ho avuto un po' di ansietta e ho aspettato a casa sul divano, ma grazie a Dio è andata come speravo".
Le parole di Warren Bondo
"Il Milan era nel mio destino. Ho detto alla mia famiglia che volevo solo il Milan, anche in caso di altre offerte. E ora sono qua. Quando ho firmato ho chiamato Galliani per ringraziarlo tanto, mi ha risposto che mi ha lasciato andare solo perché mi voleva il Milan. Ho sentito Nesta, mi ha detto che sono un mix tra Gattuso e Seedorf. Sei mesi ottimi con lui, ha fatto molto per me. Mi ha detto che al Milan è calcio vero e che qui devo fare bene".
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