I temi chiave del ritorno dei quarti di finale di Champions League
- Inter a un passo dalla Semifinale
- Formalità per Barcellona e Arsenal
- Il precedente fra Emery e Luis Enrique

Gli ultimi 90 minuti (o 120) e poi mancheranno soltanto 5 gare alla conclusione della Champions League 2024-25. Siamo giunti al ritorno dei Quarti di Finale della massima competizione europea, la prima con il nuovo formato iniziata ormai 8 mesi fa. Fra oggi, martedì 15 aprile, e domani, mercoledì 16, si consumeranno le quattro restanti sfide, fortemente influenzate - in alcuni casi - dai risultati dell'andata disputata una settimana fa.
Ecco, anche per i quarti di ritorno, i cinque temi chiave della giornata di Champions League.
Calendario quarti di finale ritorno Champions League
Martedì 15 aprile
- Aston Villa-PSG (21:00) (andata 1-3)
- Dortmund-Barcellona (21:00) (andata 0-4)
Mercoledì 16 aprile
- Inter-Bayern Monaco (21:00) (andata 2-1)
- Real Madrid-Arsenal (21:00) (andata 0-3)
Due risultati su tre per l'Inter di Inzaghi
L'Inter vede il traguardo. Lo vede in Serie A, in Coppa Italia e lo ha ben chiaro anche nella massima competizione europea. Un passo per volta ha conquistato prima la qualificazione fra le prime otto della fase campionato, l'accesso ai quarti eliminando senza patemi il Feyenoord, e ora una vittoria preziosa in trasferta contro il Bayern Monaco, un successo che permette di assaporare la Semifinale. Il gol di Davide Frattesi dopo il momentaneo pareggio di Müller ha esaltato i tifosi nerazzurri, che a San Siro hanno a disosizione ben due risultati su tre per proseguire il proprio percorso in Europa e tenere vivo il sogno Triplete.
Emery, Luis Enrique e quel clamoroso Barcellona-PSG
Oggi il basco è sulla panchina dell'Aston Villa e l'asturiano su quella del PSG. Tuttavia, l'ultimo precedente, esclusa la sfida di andata, risaliva al 2017, all'anno in cui a guidare il PSG era Unai Emery e nel quale Luis Enrique figurava invece come allenatore del Barcellona. Quello del clamoroso 6-1 al Camp Nou con il gol allo scadere di Sergi Roberto, la regina delle remuntade, una delle sfide più iconiche della storia della Champions. Nella corrente edizione il PSG appare come principale favorita nel suo lato del tabellone, ma in Inghilterra non dovrà sottovalutare le risorse dell'allenatore basco nei turni a eliminazione diretta.
Il ritorno comodo dei blaugrana di Flick
Sarà probabilmente facile il ritorno di un Barcellona che sembra sempre più indirizzato alla conquista di tutto. Il periodo negativo è durato pochissimo e i blaugrana sono in vetta alla Liga con 4 punti di distanza sul Real Madrid, in Finale di Coppa del Re proprio contro i blancos e con un piede in Semifinale grazie al poker inflitto al Borussia Dortmund solo una settimana fa. Anche in Catalogna si parla di Triplete, e lo si fa a ragione, sulla base di una squadra forte e spensierata, bella da vedere e tremendamente cinica. Le possibilità di riscatto dei gialloneri al Signal Iduna Park sono davvero minime.
Il solito miracolo del Real Madrid
Sembra impossibile, ma se parliamo di Real Madrid aleggia sempre quella sensazione unica che al Santiago Bernabeu possa succedere di tutto. È la mistica di Carlo Ancelotti e di uno stadio in cui tutto sembra trasformarsi nelle notti di Champions League, specialmente nei minuti finali. I blancos hanno scritto pagine epiche di rimonte in questo senso e la sfida in programma contro l'Arsenal ha tutti gli ingredienti per aggiungersi alla lista. I gunners si trasformeranno nell'ennesima vittima illustre di Ancelotti al Bernabeu o riusciranno a far pesare il risultato dell'andata?
Le sorprese le abbiamo già viste nelle gare di andata
Vedere Declan Rice indossare i panni di Beckham e segnare due calci di punizione al Real Madrid nella stessa sfida vale ampiamente il prezzo di più biglietti. Un evento epocale e talmente inatteso che ha condotto verso la sorpresa più grande dei Quarti: il dominio dell'Arsenal sul Real Madrid. Poi la vittoria inaspettata dell'Inter in trasferta in Baviera, con Barcellona e PSG che hanno rispettato il pronostico attraverso successi roboanti. Sarà l'influenza dei primi 90 minuti o l'ampia differenza di gol maturata all'andata, ma vedere le sconfitte passare il tutno ribaltando il parziale al ritorno è uno scenario che appare poco probabile.
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