I temi chiave della 20ª giornata di Serie A

Rientra nel vivo la Serie A, in un periodo che vedrà disputarsi almeno una partita al giorno per i prossimi 10, a partire da oggi, venerdì 10 gennaio 2025, e fino a lunedì prossimo, 20 gennaio 2025 (con il solo riposo di giovedì 16). Il motivo di tante gare è dovuto ai tre recuperi del turno precedente che si svolgeranno martedì 14 e mercoledì 15 gennaio e a un campionato spezzatino che ormai non può più fare a meno delle sfide del venerdì e del lunedì.

Concentriamoci però sul turno imminente, provando a focalizzarci sui consueti cinque temi chiave che caratterizzeranno la 20ª giornata di Serie A.

Il derby di Torino

Torino si accende per il secondo derby della stagione di Thiago Motta e Paolo Vanoli. I granata accoglieranno i bianconeri alle 18:00 di sabato in una gara tutt'altro che scontata. La squadra di casa è leggermente in ripresa dopo i mesi horror vissuti tra ottobre e novembre, mentre gli ospiti, delusi dalla Supercoppa, non riescono a donare continuità al proprio percorso e stanno mettendo a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League. Sono ormai trascorsi quasi 10 anni dall'ultimo derby vinto dal Torino e la Juventus è ancora imbattuta nella corrente stagione; due dati che si incrociano in un momento decisivo per entrambi i club.

Ostacolo Udinese per la Dea

Giocare a Udine, come in molti stadi d'Italia non è mai facile. Tante big, tra cui anche l'Atalanta, hanno incontrato negli difficoltà nella prima Dacia Arena, ora Bluenergystadium. Se guardiamo al recente passato, sono ben 3 i pareggi (tutti con gol) tra Udinese e Atalanta in Friuli (fa eccezione soltanto il clamoroso 2-6 del 2022). Nella corrente stagione però l'Atalanta ha una corsa Scudetto in più, una motivazione decisiva per la quale è vietato fermarsi.

Conte e la vetta della Serie A

In vetta alla Serie A c'è il Napoli di Antonio Conte. Il motivo principale sono i tre punti in più conquistati dai partenopei rispetto a tutti gli altri, al quale va però aggiunto, per completezza d'informazione, il rinvio delle sfide di Atalanta e Inter (che ne deve recuperare addirittura due). Poco importa perché per mantenersi in testa alla classifica, almeno per un'altra settimana, al Napoli basterà mantenere il pronostico al Maradona contro un Verona abbordabile, ma anche umorale, la cui serata magica di agosto aveva messo subito aperto una piccola crisi nell'identità partenopea (3-0 al Bentegodi).

Gli effetti del Derby su Roma e Lazio

Un derby ha spesso effetti più prolungati delle altre partite. Dall'ultimo andato in scena domenica nella Capitale, la Roma ha ritrovato una fiducia che il suo popolo attendeva da tempo e che ora permette di immaginare la trasferta di Bologna come una gara alla portata dei giallorossi. Sulla Lazio invece, dopo un periodo complicatissimo per quanto concerne il calendario, le ripercussioni sembrano diverse. I biancocelesti apriranno il 20° turno di Serie A all'Olimpico contro il Como senza gli squalificati Gila, Castellanos e Zaccagni, e con Nuno Tavares acciaccato; defezioni cruciali che impongono a Baroni di riporre ancora una volta la sua fiducia nelle seconde linee.

Gli effetti del Derby su Milan e Inter

L'altro derby della settimana si è giocato lunedì 6 gennaio a Riyadh e ha visto trionfare il Milan di Sergio Conceiçao al termine di una straordinaria rimonta. Un evento così inaspettato che ha completamente cambiato il volto e le ambizioni del club rossonero, impegnato nel prossimo turno contro il Cagliari per ritrovare il sorriso anche in Serie A. Negativo il bilancio di Inzaghi contro il Milan nella corrente stagione, con due sconfitte in entrambe le sfide; tuttavia, dopo quella rimediata in campionato, l'Inter aveva cominciato un percorso roseo che è durato fino alla Supercoppa. Quale sarà l'effetto della seconda sconfitta della stagione nella stracittadina milanese?