I temi chiave della 22ª giornata di Serie A

Gli spunti offerti dal turno in partenza stasera con Torino-Cagliari
Conte e Motta
Conte e Motta / Chris Ricco/GettyImages
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La tre giorni europea si è conclusa ieri, con un giovedì dai toni diametralmente opposti per Roma e Lazio, e oggi riparte il campionato: la ventiduesima giornata di Serie A parte con Torino-Cagliari, in programma stasera, e regalerà domani come portata principale (alle 18.00) il big match del Maradona tra il Napoli di Thiago Motta e la Juventus di Conte. Il Milan sarà impegnato nel lunch match col Parma e cercherà di tornare al successo in campionato, domenica sera sfida di sicuro interesse tra Lazio e Fiorentina all'Olimpico mentre l'Inter sarà chiamata a trovare punti necessari per mantenere il fiato sul collo del Napoli (o per raggiungerlo, in base al risultato di Napoli-Juve).

Conte sfida la Juve (con Muani in più)

La Juventus può sfruttare diversi motivi di fiducia per affrontare al meglio il big match contro il Napoli, al Maradona. I bianconeri sono tornati al successo contro il Milan, nella scorsa giornata, e si sono rilanciati in ottica quarto posto. Al contempo arriva anche l'aiuto del mercato, un aiuto certo non banale: Thiago Motta avrà a disposizione un Kolo Muani in più come opzione offensiva e, al contempo, si troverà finalmente a fare i conti con una certa abbondanza nel reparto avanzato.

Randal Kolo Muani
Muani / Franco Arland/GettyImages

Dall'altra parte c'è un Napoli preso dall'esigenza di sostituire Kvaratskhelia ma rinfrancato ovviamente da una classifica da sogno e da sei vittorie consecutive. Da sottolineare come la sfida, perlomeno a livello statistico, possa promettere pochi gol: si troveranno le due migliori difese del campionato e sarebbe dunque lecito aspettarsi una sfida da under (all'andata è finita 0-0 allo Stadium).

Milan tra voglia di riscatto e voci di mercato

Effetto Conceiçao a metà per un Milan che conosce due versioni di sé, quella europea e quella più deludente vista in campionato. Dopo il successo sul Como, infatti, il Milan non ha saputo trovare il successo nelle successive sfide di campionato col nuovo tecnico in panchina: i segnali positivi sono arrivati dalla Champions e da alcuni singoli rinfrancati, Leao in primis, dopo il cambio in panchina. I temi del mercato tengono chiaramente banco, il Milan si trova ad essere obbligato a vincere nel lunch match contro il Parma, nell'ottica di non perdere ancora terreno rispetto alle posizioni valide per l'Europa e di approfittare di eventuali passi falsi di chi precede i rossoneri in classifica.

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Conceicao / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

La Roma e il mal di trasferta

I giallorossi hanno saputo trovare nuove certezze e nuovi punti di riferimento con Ranieri, la cui opera di "normalizzatore" ha saputo colpire nel segno, ridando lustro a calciatori che avevano deluso (come Hummels e Paredes) e puntando su un Dybala in grande spolvero. Il giovedì di Europa League ha però confermato un periodo nero per i giallorossi lontano dall'Olimpico, un mal di trasferta innegabile: la Roma non vince fuori casa dallo scorso 25 aprile 2024, quando Cristante regalo il successo ai suoi nel finale a Udine. E proprio da Udine spera di ripartire la Roma, cercando un successo esterno che risulta una chiave necessaria per proseguire la rincorsa a zone di classifica più in linea col livello della rosa.

Claudio Ranieri
Ranieri / Soccrates Images/GettyImages

Lazio-Fiorentina, momenti opposti

Per lunghi tratti la Lazio e la Fiorentina hanno rappresentato le due sorprese più liete della stagione in corso, trovandosi a lottare in posizioni importanti nonostante un'estate ricca di stravolgimenti e di addii pesanti sul mercato. I biancocelesti, al di là di qualche risultato più deludente, hanno ritrovato entusiasmo (anche grazie all'ennesima ottima prova in Europa League) mentre la Fiorentina vive un periodo di crisi tanto prolungato quanto difficile da spiegare. La striscia di otto vittorie consecutive è ormai un ricordo lontano per gli uomini di Palladino, tornato addirittura sul banco degli imputati (pur senza prese di posizione della società in tal senso). Un successo biancoceleste aggraverebbe la crisi viola, un colpo gigliato in trasferta avrebbe invece risvolti pesanti anche a livello di classifica (permettendo alla Fiorentina di riavvicinarsi al quarto posto).

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