I temi chiave della 23ª giornata di Serie A
Non abbiamo fatto in tempo a digerire la scorpacciata di calcio dell'ultimo turno di Champions ed Europa League, che è già tempo di tornare in campo, con la 23ª giornata di Serie A ormai alle porte. Ad aprire le danze sarà la sfida salvezza del Tardini tra Parma e Lecce, ma tutte le attenzioni sono già a domenica, quando a San Siro andrà in scena il derby della Madonnina tra Milan e Inter, mentre alle 20:45 la Roma di Ranieri cercherà di fermare la corsa Scudetto del Napoli di Conte all'Olimpico.
Un derby da dentro o fuori
Domenica pomeriggio il Meazza farà da cornice al terzo derby stagionale. Milan e Inter si sono già affrontate all'andata e in finale di Supercoppa Italiana, con i rossoneri che si sono aggiudicati la vittoria in entrambe le occasioni, sempre in rimonta ma con allenatori diversi. Dopo aver ereditato il timone da Fonseca, Sergio Conceiçao è chiamato a un test delicatissimo, visto che il Milan ha assolutamente bisogno di una vittoria per continuare a sperare in un posto nella prossima Champions.
Appuntamento da non sbagliare nemmeno per l'Inter, intenzionata a riprendersi il primato cittadino e ad agganciare il Napoli in vetta alla classifica. La squadra di Simone Inzaghi vuole dar seguito alla striscia di tre vittorie di fila tra campionato e Champions e mettere pressione proprio agli azzurri, che scenderanno in campo qualche ora più tardi.
Esami di maturità
A proposito di Napoli, gli uomini di Antonio Conte dovranno dare prova di un ulteriore step di crescita cercando di tornare a casa con il primato ancora in tasca. Partenopei che quest'anno hanno giocato all'Olimpico solo una volta, perdendo in Coppa Italia contro la Lazio, ma stavolta il tecnico si rivolgerà ai soliti titolarissimi, in attesa di un dopo-Kvara dal mercato.
Da Napoli a Napoli, invece per Claudio Ranieri, che aveva iniziato la sua terza avventura sulla panchina della Roma proprio al Maradona contro gli azzurri. Allora i giallorossi caddero con un gol dell'ex Lukaku, dando già l'impressione di essere migliorati sul piano mentale. Una sensazione poi coltivata nei successivi impegni e che li ha portati oggi a essere ancora in corsa per un posto in Europa.
La Dea ne approfitta per riguadagnare serenità?
Inter e Napoli hanno partite complicate e potrebbero lasciare qualche punto lungo il cammino. Ad approfittarne potrebbe essere allora l'Atalanta, squadra che tra le prime tre del campionato ha l'impegno meno proibitivo. Affrontare il Torino di Vanoli non è mai facile, ma per i bergamaschi è un'occasione ghiotta per rilanciarsi nella lotta Scudetto.
Un successo aiuterebbe poi a spegnere le discussioni generate da Gian Piero Gasperini, lamentatosi nella conferenza stampa pre-Barcellona per un mercato che, a suo avviso, starebbe indebolendo la rosa della Dea.
L'effettivo apporto dei nuovi acquisti
La Juventus torna a giocare dopo la debacle in Champions contro il Benfica, la seconda consecutiva dopo quella in campionato contro il Napoli. Bianconeri che devono reagire non tanto per le sconfitte in sé, quanto per le modalità con cui esse sono maturate, con i giocatori apparsi poco motivati e slegati sul piano tattico.
Dopo aver visto all'opera con buoni risultati Kolo Muani, contro l'Empoli Thiago Motta potrà contare anche su Renato Veiga, portoghese arrivato dal Chelsea per tamponare i problemi difensivi acuiti dall'infortunio di Kalulu e dall'addio di Danilo, in attesa di un altro rinforzo in quel reparto. L'altro acquisto del mercato di gennaio, ossia Alberto Costa, non ha ancora esordito. Magari allo Stadium potremo vedere se i rinforzi invernali avranno risolto o meno i problemi della Vecchia Signora.