I temi chiave della 27ª giornata di Serie A
- La sfida Scudetto e l'occasione della Dea
- Milan-Lazio l'altro big match di giornata

Il 27° turno immaginato come ago della bilancia dello Serie A 2024-25. Il Napoli che conduce i giochi per tutto l'inverno e l'Inter che lo scavalca proprio a ridosso della sfida Scudetto; una gara che non tiene conto dall'Atalanta, distante poche lunghezze e con la chiara possibilità di accorciare almeno su una delle due. Sarà un weekend intenso, che si aprirà, al solito, con l'anticipo del venerdì (Fiorentina-Lecce) per concludersi con il posticipo di lunedì in cui sarà protagonista la Juventus di Thiago Motta contro il Verona.
Scopriamo i cinque temi caldi della 27ª giornata di Serie A.
Finalmente la sfida Scudetto
Se ne parla da tempo e finalmente è arrivato quello scontro diretto che contradddistingue le stagioni più combattute riguardanti la lotta al titolo. L'Inter è in vetta, quasi guarita da qualche battuta d'arresto, il Napoli è subito dietro, affaticato da un periodo difficile a livello di risultati, ma spinto da un Diego Armando Maradona che sogna l'immediato controsorpasso. Antonio Conte contro Simone Inzaghi, Romelu Lukaku e Piotr Zielinski contro i vecchi compagni. Una sfida sulla carta equilibratissima.
L'occasione dell'Atalanta
Quando l'Atalanta accoglierà il Venezia sul campo del Gewiss Stadium non sarà a conoscenza del risultato della sfida tra Napoli e Inter, che si consumerà qualche ora più tardi. Un elemento significativo per la Dea, che contribuirà ad allenatare la pressione e a cercare i tre punti in una gara che potrebbe rivelarsi più ostica del previsto, soprattutto per il momento delicato degli avversari. Il passo falso con il Cagliari e la clamorosa eliminazione in Champions League hanno minato qualche certezza, ma Lookman sembra rientrato con la testa giusta per ergersi a trascinatore dei suoi compagni. Una vittoria terrebbe aperto il capitolo 'Lotta per lo Scudetto'.
Milan-Lazio e la voglia di riscatto
Un Milan che cade e fa fatica a rialzarsi, una Lazio che ha perso la carta della continuità nel nuovo anno. Rossoneri e biancocelesti si sfideranno a San Siro per mantenere vivo il discorso Champions League, memori della divertente e discussa partita offerta all'andata. Dal primo gol in Serie A di Pavlovic alla svolta firmata dai due assist di Nuno Tavares in pochi minuti; poi la scena presa da Rafael Leao con il gol dalla panchina e le polemiche generate dalla sua mancata partecipazione al cooling break insieme al collega Theo Hernandez. Erano soltanto le avvisaglie dei problemi che avrebbero investito l'ambiente Milan nella corrente stagione.
La miglior Roma con parte dei pensieri a giovedì
24 punti nelle ultime 10 giornate di Serie A, 7 vittorie e 3 pareggi con 22 gol segnati e soltanto 6 subiti. È una Roma diversa quella che sta affrontando la seconda parte della stagione; una squadra che ha ritrovato le proprie certezze attorno ai dettami di Claudio Ranieri, e che, in questo lasso temporale, ha ottenuto più punti di tutte le altre compagini di Serie A. Ha accorciato la classifica per quanto concerne le possibilità di qualificazione in Europa, ma il primo pensiero resta comunque il doppio confronto con l'Athletic Bilbao che, archiviata la gara con il Como, dominerà i pensieri giallorossi dal prossimo giovedì.
Juventus e Fiorentina per superare le delusioni
Poi ci sono quelle squadre che oscillano tra delusione ed estasi, che non consentono di optare fermamente per una delle due vie e i cui risultati altalenanti spesso derivano da motivazioni indecifrabili. Una Juventus che quando brilla in coppa va male in campionato e quando acquista continuità in Serie A esce dalle competizioni a eliminazione diretta. E ancora una Fiorentina che in estrema difficoltà numerica annienta l'Inter con un 3-0 nel recupero, ma che poi, rinforzata dai nuovi acquisti, perde ogni certezza cadendo consecutivamente proprio contro i nerazzurri, poi il Como e il Verona. Il club viola aprirà la giornata ospitando il Lecce, quello bianconero la chiuderà accogliendo il Verona allo Stadium.
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