I temi chiave della 28ª giornata di Serie A
- Turno sulla carta favorevole all'Inter
- Caos Milan, tra voci ed esclusioni eccellenti
- Big match tra Juve e Atalanta: chi vince sogna in grande

La ventottesima giornata di Serie A prenderà il via stasera, con l'anticipo del venerdì in programma all'Unipol Domus tra Cagliari e Genoa, ma da qui a lunedì prossimo sono numerosi i temi interni al prossimo turno: un turno che come portata principale offrirà il big match tra Juventus e Atalanta, separate da soli tre punti in classifica, e che vedrà il Napoli impegnato in casa contro la Fiorentina. L'Inter, dal canto proprio, spera di poter sfruttare un turno sulla carta favorevole pur dovendo fronteggiare l'ormai consueta emergenza sugli esterni.
Caos Milan: Conceiçao a Lecce senza i big?
Situazione a dir poco critica per il Milan, sia considerando il mero dato dei risultati e le tre sconfitte consecutive che sono andate ad aggiungersi all'eliminazione patita in Champions League che - forse ancor di più - valutando l'aria di caso perpetuo che si respira in casa rossonera. Le ultime indiscrezioni, poi smentite, sul malcontento di Conceiçao fanno sì che la situazione sia ancora più tesa e che la posizione dell'allenatore - in vista della trasferta di Lecce - appaia ancor più in bilico di quanto i semplici risultati (comunque negativi) farebbero pensare.
C'è poi il tema, pensando al richiamo del campo, delle scelte che il tecnico portoghese potrebbe compiere e delle potenziali esclusioni eccellenti dall'undici iniziale: appare infatti verosimile l'idea di un Milan impegnato al Via del Mare senza Theo Hernandez e Leao nell'undici titolare, con altri elementi di spicco come Fofana, Joao Felix e Gimenez che potrebbero partire dalla panchina.
Inter: si scaldano le seconde linee
I nerazzurri di Inzaghi, ovviamente rinfrancati dall'importante successo sul Feyenoord agli ottavi di Champions League, si proiettano sul campionato e accolgono un Monza che, di fatto, ha più di un piede in Serie B (ben 9 i punti che separano i brianzoli dal quart'ultimo posto). Le condizioni sulla carta sono ideali per approfittare di un turno favorevole, col Napoli impegnato contro la Fiorentina e soprattutto lo scontro diretto Juve-Atalanta, ma al contempo va dato chiaramente conto della duratura emergenza sugli esterni che porterà Inzaghi a puntare ancora su Bastoni utilizzato nelle insolite vesti di quinto a sinistra (importante comunque il recupero di Carlos Augusto per la panchina).
Un altro tema rilevante, pensando anche al ritorno di Champions, riguarda le risposte attese dalle seconde linee: scalda i motori Frattesi a metà campo, che potrebbe finalmente avere una chance dall'inizio, così come in attacco non si esclude addirittura un doppio avvicendamento, con Lautaro e Thuram a fare spazio ad Arnautovic-Taremi.
Maradona pieno e incognita viola per il Napoli
Il Napoli non vince ormai da cinque partite e arriva dal pareggio interno nello scontro diretto con l'Inter, sfida che ha comunque offerto segnali positivi sul fronte del gioco. Gli uomini di Conte fronteggeranno una Fiorentina che, al di là del successo di misura sul Lecce, arriva dalla sconfitta in Conference contro il Panathinaikos e registra un rendimento a dir poco discontinuo.
I viola di Palladino hanno dimostrato spesso, fin qui, di riuscire a rendere al meglio nelle sfide contro le big e di non riuscire - d'altro canto - a gestire il gioco contro avversari sulla carta più abbordabili: un monito per il Napoli di Conte, che vede ovviamente nella vittoria un imperativo per tenere il passo dell'Inter e fronteggiare un potenziale ritorno di Atalanta o Juventus. Il Maradona è pronto a rispondere presente, si va verso il tutto esaurito, e Conte si prepara a riproporre il 3-5-2 col terzetto Gilmour-Lobotka-McTominay a metà campo, con Billing utile a partita in corso.
Motta vs Gasp: chi vince può sognare
Si tratta del big match del ventottesimo turno, insieme a Napoli-Fiorentina, ed è evidente che si tratti di uno snodo cruciale per capire se la Juventus - reduce da cinque vittorie di fila e da tre clean sheet consecutivi - potrà o meno tornare effettivamente in corsa per i sogni Scudetto. In caso di successo i bianconeri raggiungerebbero proprio la Dea al terzo posto e risulterebbero poi in vantaggio negli scontri diretti: difficile immaginare un passo falso di Napoli e Inter ed è dunque evidente che, sia per la Juve che per l'Atalanta, ottenere tre punti risulti cruciale per continuare a sognare in grande.
Sarà anche Thiago Motta contro Gasperini: il tecnico bianconero vuole dare continuità all'ottima tenuta difensiva, contro una Dea sempre insidiosa e ricca di armi offensive, Gasperini dal canto proprio sa di aver perso chance importanti nelle ultime giornate (pareggi interni con Torino, Cagliari e Venezia) e cerca dunque un'impresa allo Stadium per lanciare un segnale a Inter e Napoli (e per ipotecare la Champions).
Roma col vento in poppa
Quattro vittorie di fila in campionato, tre delle quali senza subire gol, e una striscia positiva che - in Serie A - dura da fine dicembre (l'ultima sconfitta risale al 15 dicembre a Como). Al contempo il successo ottenuto in extremis contro l'Athletic Bilbao in Europa League permette alla Roma, tra una settimana, di giocarsi l'approdo ai quarti e di sognare la prosecuzione del percorso europeo.
La stagione giallorossa ha cambiato volto in modo radicale con Ranieri che, a conti fatti, è andato al di là del ruolo di "normalizzatore" e ha saputo trarre il meglio anche da calciatori spesso messi in discussione o comunque non sfruttati a dovere da De Rossi e Juric. Accumulare quanti più punti possibile nelle prossime sfide (contro Empoli, Cagliari e Lecce) rappresenta la migliore chance per giocarsi un accesso all'Europa che appariva del tutto utopistico fino a poche settimane fa: si tratta a conti fatti di un imperativo valutando soprattutto un rush finale condito da sfide sulla carta complesse (Juve, Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan).
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