I tifosi dell'Al-Nassr criticano Cristiano Ronaldo: il rigore fallito e le accuse

Sappiamo, lo abbiamo raccontato più volte, quanto possa essere sottile la linea che separa la gloria dal fallimento e quanto - contro ogni pronostico - una divinità possa tramutarsi rapidamente in un comune mortale, soggetto a tutte le critiche del caso (e forse anche a qualcosa in più, memori del passato da semidio). Lo si è detto pensando alla parabola discendente di Lionel Messi con la maglia del PSG, non tanto per un discorso sportivo quanto di "rigetto" da parte della stessa piazza parigina prima dell'addio in direzione MLS (con tanto di surreali fischi in direzione della Pulga).

Una realtà capace di rovesciarsi, presentazioni in pompa magna che si tramutano in insofferenza, qualcosa che ricorda da vicino - ed è suggestivo dato l'eterno dualismo tra i due - il presente di Cristiano Ronaldo in Saudi Pro League, nell'Al-Nassr di Pioli. L'ex tecnico rossonero è incappato nella prima sconfitta stagione, in King's Cup, ed è stato eliminato per mano dell'Al-Taawoun.

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma in particolare sulle critiche mosse in Arabia in direzione di CR7, critiche paradossali se si pensa al ruolo del portoghese nel processo di crescita della Saudi Pro League e nella volontà di grandezza espresse da quello specifico contesto sportivo. Il rigore fallito dall'ex Juve al 96' ha inasprito la situazione, ponendo il timbro sull'eliminazione della squadra e portando tanti tifosi a criticare il portoghese: "L'Al-Nassr non vincerà niente finché c'è Ronaldo" o anche "Si è trascinato in campo", "Abbiamo perso per colpa sua". Addirittura - ma qui si va ben oltre alle critiche sul discorso tecnico - c'è chi sostiene che abbia sbagliato il rigore volutamente per evitare di proseguire nel torneo.