Ibrahimovic annuncia una lettera all'AIA e spiega l'acquisto di Joao Felix
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La presentazione di un nuovo calciatore rossonero, ormai è la prassi, fornisce a Zlatan Ibrahimovic la possibilità di soffermarsi sia sul nuovo arrivato - Joao Felix nel caso specifico - che su altri temi dell'attualità di casa Milan, pensando sia alle ultime prove fornite che alle prospettive per il resto della stagione. Queste le parole del dirigente svedese a margine della presentazione di Joao Felix:
"Siamo qui per presentare Joao Felix che si è già presentato a San Siro con un gol di magia. E' ancora giovane, può crescere ancora. Cercavamo un giocatore tra centrocampo e attacco, che potesse sbloccare le partite chiuse e fare la differenza. E' un giocatore di magia, che non è una cosa che impari. Il mister lo conosce bene. Non serve spiegare la sua qualità. Siamo soddisfatti, ora dobbiamo metterlo in condizione di fare il meglio possibile" riporta MilanNews.
Tanti giocatori offensivi insieme: "Quando abbiamo fatto questo mercato abbiamo cercato di dare all'allenatore due squadre. Giochiamo tanto, servono alternative. Il mister ha tante opzioni ora. Se difendono possono giocare tutti insieme. Serve equilibrio, difendere e attaccare. L'importante è aver dato al mister due squadre e tante alternative. Tocca a lui decidere chi far giocare, nessuno ha il posto in campo garantito. Speriamo che Joao possa diventare anche lui una leggenda del Milan".
Il parere di Conceiçao: "Quando è uscito il suo nome ne abbiamo parlato. Poi quando abbiamo deciso in 5 minuti abbiamo chiuso. Conceiçao lo ha voluto fortemente, lo conosce bene, è amico di suo figlio. Dopo che abbiamo deciso di puntare su di lui le cose sono andate La trattativa è andata veloce".
Polemiche arbitrali: "Chiedo sempre ai giocatori di essere educati con l'arbitro. A metà tempo ho chiesto rispetto all'arbitro per i giocatori del Milan. Mi sono stupito che i giocatori hanno detto nulla perchè se gli va male sta fuori un anno. Tomori? E' la conseguenza di quando lasci andare avanti il gioco. Per noi non è accettabile, manderemo una lettera all'AIA, non è una situazione accettabile. Ci siamo trovati noi in uno in meno, mentre dovevano essere loro in 10 per il fallo su Walker. Poi lui arriva dalla Premier e non fa sceneggiate. Io chiedo rispetto per il Milan e per i suoi giocatori".
Il ruolo di dirigente: "Ogni giorno è una nuova esperienza. Vorrei essere in campo ad aiutare la squadra, questa cosa mi fa rabbia, ma cerco di aiutarla da fuori. Siamo fiduciosi, siamo un team che lavoro per trovare le giuste soluzioni. Non è un one man show. Ogni giorno è un'esperienza. Oggi ho imparato che gli arbitri sotto l'AIA. Senza sorriso, la lettera arriva...".
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