Il calo nel secondo tempo e i risultati negli scontri diretti: parla Inzaghi
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L'Inter manca l'occasione di portarsi a +4 dal secondo posto, ma per come si era messa la partita l'1-1 contro il Napoli è un risultato d'oro, dato che le permette comunque di rimanere in vetta alla classifica. Al termine dell'incontro, Simone Inzaghi ha commentato così ai microfoni di DAZN la prestazione dei suoi.
Sulla partita:
"La partita l'abbiamo vista, è stata difficile. Nel primo tempo siamo stati bravi, nel secondo siamo calati contro un avversario più fresco che ci ha messo in difficoltà. Sul gol dovevamo essere più attenti. Sul cambio di Dimarco, che ha sentito un indolenzimento, abbiamo dovuto mettere Dumfries a sinistra, ma i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, soprattutto visto che abbiamo giocato un quarto di Coppa Italia martedì. È un campionato combattutissimo con squadre forti".
Sui risultati deludenti negli scontri diretti e sui gol subiti nel finale:
“Negli scontri diretti bisogna essere perfetti e non lo siamo stati. Sull’azione del gol non dovevamo permettere a Lobotka di entrare in area, poi il resto è stata una conseguenza. Poi la statistica a chi gioca 40 partite l’anno capita più spesso. Ci stiamo lavorando tanto”.
Sui cambi che non hanno inciso:
"Entrare in queste partite non è semplicissimo. I ragazzi hanno cercato di aiutarsi, ma il Napoli è cresciuto molto fisicamente. Avevo pensato di mettermi 4-4-2, ma volevo tenere coperta l'ampiezza e mi sono dovuto adattare con Dumfries a sinistra e Pavard a destra".
Sulla confusione sulle posizioni dopo l'uscita di Dimarco:
"Inizialmente Dumfries doveva rimanere a destra e dovevamo fare il 4-4-2. Poi abbiamo visto che il Napoli teneva l'ampiezza e abbiamo preferito continuare e abbiamo portato Dumfries dall'altra parte".
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