Il caso scommesse compromette il riscatto di Fagioli da parte della Fiorentina?

La centralità di Fagioli nel progetto viola è fuori discussione: le prospettive per il futuro
Fagioli
Fagioli / Jonathan Moscrop/GettyImages
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L'attualità corre su due binari distinti ma paralleli per Nicolò Fagioli, da un lato il campo ci parla di un calciatore divenuto finalmente centrale e non più una semplice promessa, d'altra parte i fantasmi legati al caso scommesse tornano a bussare e lo fanno in seguito alle ultime notizie uscite in tal senso.

Il centrocampista della Fiorentina ha già scontato una squalifica di sette mesi ed è rientrato a maggio del 2024, riprendendo così contatto col campo dopo un periodo di distacco forzato: al momento il discorso ruota attorno alla presenza di nuovi illeciti che potrebbero emergere con la nuova inchiesta, la Repubblica si sofferma però (lo ha fatto sia ieri che oggi) su quello che sarà il futuro del calciatore.

Fiorentina-Fagioli: sarà comunque riscattato?

La partita col Parma lo ha visto vicino ad un eurogol, da posizione defilata, ma non è stata certo la migliore vissuta fin qui dall'ex Juve, Palladino però ha dimostrato di credere in lui e - come nel caso di Kean - l'impressione è che una piazza come quella viola sia l'ideale per dargli titolarità e fiducia, sganciandolo dalla nomea di eterna promessa.

Il riscatto al momento non sembra in discussione, le nuove notizie sul caso scommesse non sembrano dunque spostare le valutazioni dei viola. Fagioli è considerato cruciale nel progetto tecnico dei viola: anche senza l'obbligo di riscatto che scatterebbe con una qualificazione europea, in sostanza, la Fiorentina appare intenzionata a investire 13,5 milioni di euro (più bonus) per sancirne la permanenza a titolo definitivo.

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