Il confronto tra allenatori esonerati e sostituti nella Serie A 2024/25

Le statistiche dei vari avvicendamenti sulle panchine italiane.
Ranieri e Juric
Ranieri e Juric / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Sono soltanto sei le squadre che nella stagione 2024-25 hanno optato per un cambio di guida tecnica in corso d'opera. Rispetto al passato si rintraccia quindi una maggiore stabilità progettuale, anche se stiamo entrando nel rush finale (mancano solo 11 sfide alla conclusione del campionato), nel quale solitamente si registra qualche cambiamento, soprattutto nelle compagini che lottano per non retrocedere.

La Roma ha avuto tre allenatori, il Monza ha cambiato lo stesso numero di volte anche se richiamando in panchina la prima scelta Nesta, mentre alle modifiche apportate da Milan, Lecce e Genoa si è aggiunto recentemente anche il Parma, che ha esonerato Fabio Pecchia per accogliere Cristian Chivu. Scopriamo il bilancio di ogni club, attuando un confronto fra esonerati e sostituti.

Roma: De Rossi, Juric e Ranieri

Sembrava una stagione da cancellare già a novembre per il club giallorosso a causa dei 13 punti raccolti da De Rossi e Juric nelle prime 12 giornate. Poi la svolta che porta il nome di Claudio Ranieri. 2 punti di media a partita e meno gol subiti in 15 turni rispetto ai soli 8 di Juric. Un cammino straordinario della sua nuova Roma che ora compete per un posto in Europa e spera, al contempo, di far valere col Bilbao il successo di misura ottenuto all'Olimpico negli ottavi di andata di Europa League.

Roma

De Rossi

Juric

Ranieri

Partite

4

8

15

Vittorie

-

3

9

Pareggi

3

1

3

Sconfitte

1

4

3

Punti

3

10

30

Media punti

0.75

1.25

2.00

Gol fatti

2

12

28

Gol subiti

3

14

13

Monza: Nesta e Bocchetti

Nesta, poi Bocchetti e ancora Nesta. Le scelte di Galliani non hanno pagato nella stagione del Monza post Raffaele Palladino. I brianzoli sono ultimi con 14 punti, a -9 dalla prima piazza utile per salvarsi, ma con solo 11 partite a disposizione. Negativo il bilancio di Nesta, tornato sulla panchina del Monza per provare a scuotere la squadra nella seconda parte di stagione, ma capace di raccogliere un solo punto in tre gare, tutte senza segnare nemmeno un gol. Sia le sue statistiche che quelle di Bocchetti sono disastrose.

Monza

Nesta

Bocchetti

Partite

20

7

Vittorie

1

1

Pareggi

8

-

Sconfitte

11

6

Punti

11

3

Media punti

0.55

0.43

Gol fatti

15

6

Gol subiti

29

16

Milan: Fonseca e Conceiçao

Per una trattazione più approfondita vi rimandiamo al link qui sotto. La svolta che i tifosi e l'ambiente speravano con il cambio in panchina tra i due tecnici portoghesi non è arrivata, anzi il Milan, almeno in Serie A, ha registrato un bilancio migliore con Paulo Fonseca. Conceiçao ha perso lo stesso numero di gare del predecessore con 7 partite totali in meno e la media punti si è ulteriormente abbassata. Una delle stagioni peggiori del passato recente rossonero.

Milan

Fonseca

Conceiçao

Partite

17

10

Vittorie

7

4

Pareggi

6

2

Sconfitte

4

4

Punti

27

14

Media punti

1.59

1.40

Gol fatti

26

13

Gol subiti

17

13

Lecce: Gotti e Giampaolo

Nulla a che vedere con il Lecce della passata stagione, guidato sapientemente da Gotti alla salvezza. Nella corrente il tecnico e i suoi ragazzi hanno approcciato in maniera irriconoscibile, con 9 punti nelle prime 12, ma soprattutto con il terribile dato dei soli 5 gol realizzati, meno di uno ogni due partite. La cura Giampaolo ha finora funzionato. Il tecnico ex Milan ha ottenuto punti in oltre metà delle gare (8 su 15), aumentando quanto basta la media e ponendosi a distanza di sicurezza (per ora) dalla zona calda della classifica.

Lecce

Gotti

Giampaolo

Partite

12

15

Vittorie

2

4

Pareggi

3

4

Sconfitte

7

7

Punti

9

16

Media punti

0.75

1.07

Gol fatti

5

13

Gol subiti

21

22

Genoa: Gilardino e Vieira

Insieme a quello giallorosso, si tratta dell'avvicendamento più positivo della Serie A 2024-25. La scelta di sostituire Gilardino con Vieira era apparsa difficilmente comprensibile considerando tutte le difficoltà extracampo a cui aveva dovuto far fronte il campione del mondo azzurro; oggi, occorre dire che si è rivelata visionaria. Il Genoa di Vieira ha la stessa media punti del Milan di Coceiçao, ma con cinque gare in più in archivio, per un totale di 11 risultati utili su 15, 21 punti e una solidità inaspettata in fase difensiva (solo 13 gol subiti).

Genoa

Gilardino

Vieira

Partite

12

15

Vittorie

2

5

Pareggi

4

6

Sconfitte

6

4

Punti

10

21

Media punti

0.83

1.40

Gol fatti

9

16

Gol subiti

22

13

Parma: Pecchia e Chivu

Il Parma è stata l'ultima squadra a cambiare tra quelle in esame. 25 partite con Pecchia, un avvio che faceva presupporre un campionato diverso e poi il confronto con la dura realtà della Serie A, che ha visto pian piano scivolare il Parma al terzultimo posto. L'arrivo di Cristian Chivu ha portato una ventata di novità con la vittoria all'esordio nel derby regionale contro il Bologna. Tuttavia, oer ora non è possibile attuare un confronto che restituisca dati significativi considerando le sole due partite condotte dal nuovo allenatore.

Parma

Pecchia

Chivu

Partite

25

2

Vittorie

4

1

Pareggi

8

-

Sconfitte

13

1

Punti

20

3

Media punti

0.80

1.50

Gol fatti

30

2

Gol subiti

45

1

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