Il Lecce non vuole partire per Bergamo, rischio muro contro muro con la Lega Serie A

La sfida inizialmente prevista per ieri tra Atalanta e Lecce è stata rinviata dalla Lega Serie A alla giornata di domani, una decisione maturata in seguito alla tragica e improvvisa scomparsa del fisioterapista salentino Graziano Fiorita. Il rinvio a domenica non è stato raggiunto però di comune accordo con un Lecce ancora in lutto, tanto da scatenare la delusione del club salentino ancora sotto shock per l'accaduto.
Lecce-Lega Serie A: posizioni diverse
Il Lecce non partirà per Bergamo questa mattina, il dolore in gruppo è ancora forte e - spiega La Gazzetta dello Sport - la squadra nella giornata di ieri non si è allenata (così come da tre giorni), avendo perso un punto di riferimento per tutto lo spogliatoio, per i giocatori e per gli altri componenti dello staff e dell'intera società. La Lega non ha assecondato dunque la volontà leccese di un ulteriore slittamento: il fischio d'inizio resta previsto per domani alle 20.45, il Lecce avrebbe voluto scendere in campo dopo i funerali di Fiorita.
La presa di posizione della tifoseria organizzata del Lecce è chiara e perentoria e spinge verso la scelta di non giocare, nonostante il rischio di un punto di penalizzazione e dello 0-3 a tavolino. Si sta arrivando dunque al muro contro muro, le posizioni sono sensibilmente diverse: da un lato una Lega calcio che pensa a tutelare la regolarità della lotta salvezza, dall'altra parte un Lecce ferito nel profondo per questioni ben lontane da quelle sportive, di fronte a un fatto che ha scosso tutto l'ambiente come la scomparsa di un professionista da sempre legato al club, di un vero punto di riferimento nel mondo giallorosso.
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