Il Milan e il problema delle liste: svolta futura sul mercato?

I rossoneri potrebbero puntare su calciatori formati in Italia
AC Milan v Monza - Trofeo Berlusconi
AC Milan v Monza - Trofeo Berlusconi / Image Photo Agency/GettyImages
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Il tema della valorizzazione dei talenti nostrani (italiani o cresciuti comunque in vivai italiani) si riaffaccia spesso, come un tormentone, nel racconto dei propositi dei club, compresi i più importanti. Un proposito che rimane talvolta disatteso e che si collega strettamente al tema delle liste, coi quattro posti da riservare ai calciatori formati nei vivai italiani e quattro per quelli formati nel vivaio del club stesso.

Il Milan cambia strategia sul mercato?

Il Milan potrebbe rivedere le proprie strategie in tal senso, considerando come - attualmente - i rossoneri abbiano nelle liste solo due calciatori delle categorie citate, spiega calciomercato.com: Calabria e Gabbia come calciatori formati nel club, Sportiello e Florenzi come calciatori formati nei vivai di club italiani (si considerano i calciatori che hanno all'attivo almeno tre anni in un vivaio italiano, in età compresa dai 15 ai 21 anni). I rossoneri potrebbero tra l'altro perdere anche Calabria e Florenzi, vedendo dunque aumentare gli "spazi" vuoti nelle suddette liste.

Per questo, dunque, il Milan potrebbe optare per un cambio di rotta e cercare di assicurarsi calciatori da inserire in questi stessi spazi, anche al di là dei vari giovanissimi (Camarda, Zeroli e Torriani) che non hanno necessità - in quanto Under 22 - di essere inseriti nelle liste. Gli slot liberi complessivi a fine stagione potrebbero diventare addirittura sei, il Milan vuole dunque evitare di puntare ancora in modo copioso su talenti cresciti all'estero (al di là della loro nazionalità).

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