Il Milan segue la pista italiana in caso di esonero di Fonseca: i candidati
Paulo Fonseca, tecnico del Milan, ha preso le distanze dal timore di un esonero incombente e non si è detto timoroso rispetto alla propria posizione: il portoghese, nonostante le critiche e le voci, non si sente in bilico e avverte la fiducia del club. Le scelte di formazione che Fonseca potrebbe effettuare per la sfida col Verona, in programma stasera al Bentengodi, sembrano seguire del resto lo stesso coraggio e la stessa fiducia, con la voglia di puntare sui giovani e di regalarsi qualche esperimento per rispondere all'emergenza infortuni (aggravata dalle defezioni di Okafor e Morata).
Crocevia Verona: la posizione del Milan
Anche da parte del Milan non sono mai emerse in modo esplicito posizioni che fossero contro il tecnico o che ne lasciassero immaginare un esonero imminente, è evidente però che la sfida contro il Verona risulti un crocevia fondamentale per l'allenatore e per i rossoneri: in assenza di un successo, infatti, la distanza dalla zona Champions League potrebbe rendere ancor più impervia la salita, enfatizzando la delusione per lo 0-0 interno col Genoa.
Anche calciomercato.com si sofferma sulla panchina del Milan: con un pari o ancor di più con una sconfitta sarebbe difficile, per Fonseca, salvare il posto. I rossoneri non hanno ancora preso contatti con potenziali sostituti, si sottolinea però come - di base - il Milan preferirebbe puntare su una pista italiana: Xavi appare perciò una suggestione inverosimile al momento. Il profilo che gode di maggiore credito è quello di Massimiliano Allegri, con Maurizio Sarri come alternativa: Allegri, tra l'altro, avrebbe fatto sapere di essere disponibile a trattare col Milan anche per subentrare a Fonseca, senza dunque porre come paletto un arrivo a nella prossima estate (criterio che invece riguarderebbe potenziali big stranieri).