Il Napoli di Conte ha trovato la sua bestia nera? Isaksen regala il bis alla Lazio
Occasione immediata di riscatto per il Napoli, dopo l'eliminazione per mano della Lazio in Coppa Italia: Conte e Baroni si ritrovano, dopo 72 ore, non più all'Olimpico ma nella cornice del Maradona. Napoli subito pericoloso, Provedel manda in corner su tiro di prima di McTominay, sempre insidioso coi suoi inserimenti. La crescita della Lazio si traduce in una conclusione velenosa di Isaksen col sinistro, parata da Meret al 20': buono spunto personale del danese.
Anche Kvaratskhelia ci prova in solitaria, il suo destro però va alle stelle dopo un buon suggerimento di McTominay. Più pericoloso Anguissa al 33', destro respinto da Provedel dopo un buono stop in area: si va al riposo sullo 0-0, il primo tempo si chiude con una bordata di Kvaratskhelia su punizione che sfila di poco sul fondo. La più grande occasione è per la Lazio, in avvio di ripresa: Dele-Bashiru recupera palla e fa partire un bolide di destro che si stampa sulla parte interna della traversa.
Altro legno, stavolta dalla parte opposta: Anguissa stacca e di testa colpisce la parte esterna del palo. Dopo l'occasione del primo tempo c'è spazio per il riscatto di Isaksen: Noslin apre per il danese che con un gran sinistro beffa Meret e firma il vantaggio biancoceleste al 79'. Un gol che resiste fino alla fine: tre punti cruciali per la Lazio che raggiunge Inter e Fiorentina e si porta a -3 dalla vetta.
La chiave tattica
Il Napoli attacca sulla destra e sfrutta l'asse Di Lorenzo-Politano con continuità, al contempo McTominay si aggiunge a Lukaku nel vivo dell'area e mette in difficoltà i centrali biancocelesti. Col passare dei minuti la Lazio guadagna campo e fa possesso con maggiore personalità, interrompendo l'iniziale predominio azzurro. Tra i biancocelesti si sottolinea la grande abnegazione dei trequartisti anche in fase di non possesso, aspetto che permette agli uomini di Baroni di restare compatti e di mantenere la sfida sui binari dell'equilibrio nel primo tempo.
Nella ripresa le squadre si allungano e si susseguono i ribaltamenti di fronte, sia il Napoli che la Lazio si affidano a ripartenze in velocità e il copione è diverso rispetto a un primo tempo più di studio reciproco. Dopo la rete di Isaksen - che curiosamente arriva in un momento di crescita del Napoli - la squadra di casa si proietta a caccia del pari, senza riuscire a creare occasioni degne di nota.
L'episodio del match
Il gol messo a segno da Isaksen merita una sottolineatura particolare, sia per il sinistro a giro che beffa Meret che per la fase precedente: l'apertura di Noslin la differenza e permette al danese di arrivare ancora una volta al tiro, stavolta con maggior fortuna, dopo aver superato Olivera.
Il migliore in campo
Isaksen - La rete del definitivo vantaggio vale di per sé il riconoscimento di migliore in campo, senza bisogno di ulteriore legittimazione, ma è evidente che il danese rappresenti il più pericoloso tra gli uomini di Baroni già nel corso del primo tempo, grazie alla capacità di accentrarsi e far partire conclusioni pericolose col mancino.