Il Napoli segue gli Esposito? Le situazioni di Pio, Sebastiano e Salvatore

Francesco Pio Esposito, Salvatore Esposito
Francesco Pio Esposito, Salvatore Esposito / Image Photo Agency/GettyImages
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In Serie A e Serie B brillano le stelle degli Esposito. Sebastiano (classe 2002) sta contribuendo all'avvio sorprendente dell'Empoli, con il quale ha realizzato 3 gol e 2 assist in 9 partite giocate; mentre Salvatore (2000) è un punto fermo del centrocampo dello Spezia e ha già 3 gol e 6 assist all'attivo, ma soprattutto rende la vita più facile per il più piccolo della famiglia, Francesco Pio (2005), autore già di 6 gol in 11 gare. La crescita di questi giovani talenti ha inevitabilmente fatto accendere le sirene del calciomercato, con il Napoli in prima fila grazie alla figura di Giovanni Manna, direttore sportivo del club partenopeo, che da tempo segue i fratelli Esposito.

Tutti e tre sono cresciuti nel settore giovanile dell'Inter, società che detiene ancora il cartellino di Francesco Pio, mandato in prestito secco allo Spezia dopo aver rinnovato il contratto fino al 2027. Il che significa che a fine stagione farà ritorno alla base per decidere insieme alla dirigenza nerazzurra il proprio futuro.

Più delicato invece il caso di Sebastiano, legato ancora all'Inter fino al 2026, ma per il quale l'Empoli in estate potrà decidere se esercitare o meno il diritto di riscatto da 5 milioni di euro. A quel punto il Napoli dovrebbe eventualmente trattare con il club toscano, mentre ai nerazzurri spetterebbe il 20% sulla futura rivendita.

Si sono invece separate le strade con Salvatore, l'unico degli Esposito che non ha più niente a che fare con l'Inter, che decise di cederlo a titolo definitivo alla Spal subito dopo la Primavera. Dopo l'esperienza a Ferrara, il centrocampista è passato allo Spezia in cambio di 4 milioni di euro e ora ha un contratto fino al 2027 con la società ligure.


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