Il Napoli torna alla difesa a tre? Contro la Lazio due novità di formazione per Conte

Antonio Conte
Antonio Conte / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Nelle interviste post-partita ha minimizzato il peso dei risultati, ma non c'è dubbio che Antonio Conte sui due pareggi consecutivi contro Roma e Udinese ci stia rimuginando di continuo, cercando di capire come e perché sono arrivati, ma soprattutto come permettere al Napoli di tornare alla vittoria e difendere il primo posto in classifica.

La mancanza di alternative

Altra gatta da pelare per il tecnico salentino riguarda l'infortunio di David Neres. Diventato titolare a tutti gli effetti dopo la cessione di Kvaratskhelia al PSG, il brasiliano ha rimediato una lesione muscolare nel match contro i friulani e i tempi di recupero parlano di almeno un mese di stop. Un problema non da poco per Conte, visto che il suo sostituto, ossia Noah Okafor, arrivato a gennaio proprio per tappare il buco lasciato da Kvara, è fisicamente indietro di condizione.

Contro la Lazio sarà ritorno alle origini?

L'infortunio di Neres, la mancanza di alternative e i due risultati deludenti potrebbero quindi essere l'occasione per cambiare le carte in tavola. Secondo l'edizione odierna de La Repubblica, Conte starebbe infatti valutando la possibilità di tornare alla difesa a tre, suo marchio di fabbrica che è stato accantonato per adottare un 4-2-3-1 che si sposava meglio alle caratteristiche della squadra.

Nel match dell'Olimpico contro la Lazio di sabato pomeriggio, il Napoli potrebbe dunque schierarsi con un 3-5-2 che vedrebbe il ritorno dal primo minuto di Buongiorno, a tutti gli effetti recuperato dopo l'infortunio, e una chance in attacco per Raspadori, pronto a fare coppia con l'inamovibile Lukaku. La vera novità riguarda però la fascia sinistra, dove viste le assenze di Spinazzola e Olivera, Politano potrebbe avere la meglio su un Mazzocchi tutt'altro che convincente.


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