Il paragone Motta-Allegri come arma contro la Juve: l'idea di Buffon

La posizione dell'ex portiere su un confronto ritenuto deleterio
Motta e Buffon
Motta e Buffon / Valerio Pennicino/GettyImages
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Al di là del ruolo occupato in Nazionale, come ovvio che sia, Gianluigi Buffon non manca di tornare sui temi relativi alla Juventus, parte integrante del proprio passato da calciatore, e sull'attualità di casa bianconera. L'ex portierone della Juve e della Nazionale azzurra ha parlato a La Stampa e si è soffermato in particolare sul nuovo corso targato Thiago Motta, prendendo le distanze dai ricorrenti paragoni col ciclo Allegri. Questo quanto affermato da Buffon:

Fiducia in Thiago Motta: "Per Thiago ho una grandissima stima e sono molto fiducioso su ciò che sta costruendo. Quando si interviene così in profondità ci vuole tempo. Motta è un allenatore meticoloso, preparato, abituato a certi livelli: lo conosco come compagno di squadra, devono dargli tutti una mano".

Un paragone deleterio: "Non scherziamo: basta con il paragone tra Motta e Allegri, non sta né in cielo né in terra. Uno ha vinto tanto, Thiago sta cominciando ora, chi  li mette a confronto è spinto dalla volontà di infastidire l’ambiente".

Il livello della Serie A: "Il nostro calcio è cambiato, dopo la Premier inglese ci siamo noi. Siamo cambiati nella testa e penso alla rivoluzione culturale di tanti allenatori: ora ci si diverte a vedere le partite di Serie A".

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