Il parere di Spalletti sul caso ultras e sui contatti con Simone Inzaghi

Il CT azzurro nega di aver mai vissuto situazioni affini a quelle del collega
Spalletti e Inzaghi
Spalletti e Inzaghi / Alessandro Sabattini/GettyImages
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L'Italia di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare il Belgio in Nations League, con la speranza di dare continuità alle prime due sfide degli Azzurri nella competizione, e al di là delle consuete discussioni sulle decisioni del CT - tra assenti e scelte di formazione - la sosta è anche un'occasione per approfondire il caso che ha turbato la Milano del calcio nelle scorse settimane.

Caso ultras e Inzaghi: il parere di Spalletti

L'arresto dei capi ultras di Milan e Inter ha fatto sì che ovviamente si approfondisse la questione, pensando anche al ruolo di profili non indagati ma comunque inseriti tra le persone informate sui fatti, tesserati compresi. Simone Inzaghi è già stato ascoltato, nella giornata di ieri, e il CT Spalletti a Rai Sport si è soffermato proprio sul caso ultras e sui contatti col tecnico nerazzurro.

Queste le sue parole riportate da calciomercato.com: "Posso dire che non ho mai vissuto situazioni come quelle di Simone Inzaghi, né a Milano né in altri momenti della mia carriera. Mai successo che qualcuno mi abbia chiamato per queste cose, è una novità che mi ha sorpreso. Perché poi non so quali siano stati i rapporti precedenti: uno ti telefona, non lo conosci, non hai mai avuto a che fare con lui, penso sia difficile poterci scambiare parole. Io rispondo a tutti, anche ai numeri che non conosco, ma poi so riattaccare".