Il possibile "acconto" del Milan per convincere il Torino a cedere Samuele Ricci
Con l’apertura del mercato di gennaio ormai vicina, il Milan sta già valutando le mosse da fare per rinforzare la propria rosa, soprattutto a centrocampo, dove attualmente manca un’alternativa a Youssouf Fofana. L’infortunio di Ismael Bennacer, che resterà fuori fino a gennaio per un infortunio al polpaccio, e le preoccupazioni sul suo recupero dopo il secondo grave infortunio degli ultimi anni, ha reso ancora più urgente il bisogno di un nuovo innesto in quel reparto.
Soluzioni immediate
In vista della finestra invernale, i dirigenti rossoneri stanno monitorando vari profili. Tra i nomi più in voga ci sono Morten Frendrup del Genoa e Johnny Cardozo del Real Betis, ma la pista più concreta, secondo l'edizione odierna di Tuttosport, sembra essere quella che porta a Reda Belahyane, talento classe 2004 che si sta mettendo in mostra con la maglia dell'Hellas Verona. Le sue prestazioni non sono però passate inosservate, tant'è che marocchino è molto apprezzato anche da altri grandi club, come Inter e Lazio in Serie A e Manchester City e Marsiglia all'estero, che però lo acquisterebbero a giugno. Il Milan dovrà quindi accelerare i tempi per anticipare la concorrenza, magari approfittando dell'apertura da parte degli scaligeri a una cessione del giocatore già a gennaio.
Il piano per il grande obiettivo
Tuttavia, il sogno proibito per il centrocampo dei rossoneri resta Samuele Ricci. L'ostacolo da superare resta il Torino che difficilmente si dirà disposto a cedere il giocatore della Nazionale già a gennaio. Pertanto, la strategia del Milan è quella di bloccare il classe 2001 offrendo ai granata il cartellino di Luka Jovic. Il serbo è ormai la quarta scelta in attacco e potrebbe essere girato al Toro, che dopo l'infortunio di Zapata ha un bisogno disperato di un centravanti, come una sorta di "acconto" per godere di una corsia privilegiata per l'acquisto di Ricci a giugno.