Il rapporto (non idilliaco) con Motta influirà sul rinnovo di Gatti con la Juventus?

Federico Gatti
Federico Gatti / Marco Canoniero/GettyImages
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Federico Gatti è ormai un punto fermo nella difesa della Juventus. Complici l'assenza per infortunio di Bremer e l'addio di Danilo, il suo impiego è stato praticamente continuo, come dimostrano gli oltre 3mila minuti di gioco che lo rendono il giocatore bianconero più utilizzato. Adesso che la concorrenza è aumentata, con gli innesti di Kelly e Veiga nel mercato di gennaio, Gatti continua a essere un riferimento e con ogni probabilità lo sarà ancora di più in futuro, nonostante il rallentamento sul fronte rinnovo.

Un rinnovo già pronto ma non ancora firmato

Il contratto di Gatti scade infatti il 30 giugno 2028, ma secondo Tuttosport la Juventus ha manifestato l'intenzione di prolungarlo fino al 2029 o addirittura al 2030, garantendogli un adeguamento dell'ingaggio dagli attuali 1,4 milioni a circa 2,5 milioni di euro a stagione. Tutto era già stato messo nero su bianco e l'ufficialità era attesa prima di Natale, ma la firma non è ancora arrivata, alimentando speculazioni sul futuro del difensore.

Thiago Motta c'entra qualcosa?

Nello specifico, TS sostiene che il rapporto non proprio idilliaco tra Gatti e Thiago Motta possa aver influito sul ritardo del prolungamento. Dopo un inizio promettente con tanto di parole di stima, tra i due sono emerse delle incomprensioni per motivi a noi noti. Lo dimostra quella fascia da capitano che prima era fissa sul braccio dell'ex Frosinone e che ora cambia padrone da partita a partita. Ovviamente si tratta di rumors, tant'è che il nome di Gatti continua a essere una presenza fissa nell'undici titolare e che, nonostante il rallentamento, il rinnovo con la Juve arriverà presto.


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