Il rendimento della Roma senza Dybala e le soluzioni per sostituirlo
- I risultati dei giallorossi senza l'argentino
- Gli interpreti principali per sostituirlo

È arrivata nella giornata di ieri la notizia ufficiale dello stop di Paulo Dybala. L'argentino, infortunatosi nella sfida interna contro il Cagliari in seguito a un colpo di tacco, ha riportato una lesione del muscolo semitendinoso della coscia sinistra. Un colpo che lo terrà lontano dal campo per almeno un mese, impedendogli di affrontare il Lecce a Via del Mare al rientro dalla sosta e la successiva sfida casalinga con la Juventus, scontro diretto per la Champions League. La speranza di Claudio Ranieri è di riaverlo a disposizione per il derby con la Lazio in programma il prossimo 13 aprile, a circa un mese di distanza dall'evento.
Si tratta di un infortunio inaspettato, se non in relazione alla sua carriera, almeno guardando ai numeri della sua stagione. Paulo Dybala è sceso in campo in 36 occasioni delle 43 disponibili quest'anno, out in 5 gare di Serie A, una di Europa League e una di Coppa Italia. È stato praticamente sempre bene, grazie a una gestione sapiente soprattutto nel capitolo Ranieri.
I risultati della Roma senza Dybala
Appare chiaro, considerata la gestione particolare e quanto affermato in varie conferenze stampa da tutti gli allenatori della Roma avuti (Mourinho, De Rossi, Juric e Ranieri), quanto il suo contributo sia estremamente decisivo e il suo utilizzo possa subire variazioni. Il motivo è il talento evidente del 21 argentino, capace di accendere la luce nei momenti più bui e di offrire giocate geniali che non si allenano durante la settimana.
La Roma però, nelle sette gare senza il suo faro in campo, ha collezionato un pareggio in Europa League, 3 vittorie, un pari e una sconfitta in Serie A, oltre al successo sulla Sampdoria in Coppa Italia. Un bilancio totale positivo anche se, per completezza d'informazione, va segnalato che Dybala è mancato (in campionato) nelle sfide contro il Bologna (persa 2-3) e contro le ultime quattro forze della classifica (Parma, Empoli, Venezia e Monza).
Ora che il calendario giallorosso diventerà estremamente complicato, la sua assenza potrebbe rivelarsi più pesante del previsto.
Le opzioni per sostituire Paulo Dybala
Ne abbiamo viste diverse nel corso della stagione di una Roma che soltanto con Claudio Ranieri è riuscita a riscoprire la sua vera identità. Limitandoci alle sfide guidate dal tecnico testaccino, le opzioni oggi a disposizione del tecnico sembrano 3 o 4. Proviamo ad analizzarle tutte.
Avanzare Saelemaekers sulla linea di trequartisti
Sarebbe forse una delle proposte più caldeggiate, se non fosse per il contemporaneo infortunio di Devyne Rensch. Fra i giocatori con più inventiva nelle fila giallorosse figura senza dubbio il belga Alexis Salemaekers, dimostratosi una risorsa fondamentale per la rinascita della Roma. Tuttavia, un suo utilizzo come quinto a destra appare oggi necessario considerata l'assenza dell'alternativa principale.
Matías Soulé o Tommaso Baldanzi
L'alternativa naturale e l'onere di dover essere il successore di Dybala sono caduti su entrambi, forse ad aumentarne in modo esagerato e scomodo le aspettative. Sia Baldanzi che Soulé sono in un momento positivo, due giovani che stanno trovando spazio con Claudio Ranieri, sia dall'inizio che a gara in corso. La sensazione è che nel prossimo mese potremmo vederli spesso in campo insieme, uno a destra e uno a sinistra, alle spalle di una prima punta, a dividersi la responsabilità di sostituire un campione come l'argentino.
Il reintegro di Lorenzo Pellegrini
Non che sia fuori rosa o abbia subito qualche tipo di ostracizzazione da parte del gruppo. Lorenzo Pellegrini è ancora il capitano della Roma, ma sta attraversando probabilmente il periodo più difficile della sua carriera. Fra febbraio e marzo ha giocato soltanto 180 minuti in Serie A, rimanendo in panchina in ben tre sfide di campionato e nel doppio confronto con l'Athletic Bilbao agli Ottavi di Europa League. Claudio Ranieri ha bisogno di ritrovarlo in un periodo così delicato e senza Dybala; il derby di andata sembrava un segnale di svolta per il capitano giallorosso, quello di ritorno potrebbe rappresentare un altro crocevia.
La certezza Stephan El Shaarawy
Oltre 300 partite con la maglia della Roma e più di 100 fra gol e assist in giallorosso. Chi c'è da una vita e ha affrontato qualunque tipo di situazione è il faraone. Il suo contratto è in scadenza a giugno e nelle ultime 9 sfide a disposizione potrebbe provare a rilanciare anche il discorso rinnovo. L'utilità di Stephan El Shaarawy non è mai stata messa in discussione dai tifosi della Roma, anche nei momenti più caotici attraversati in questi anni.
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