Il retroscena sullo spogliatoio della Juve: poca empatia tra Motta e i giocatori?

L'eliminazione dalla Coppa Italia contro l'Empoli è destinata a lasciare un segno indelebile sul prosieguo di stagione della Juventus, ma a preoccupare tifosi e addetti ai lavori sono anche le parole rilasciate da Thiago Motta nel post-partita. Ai microfoni di Sport Mediaset, il tecnico ha infatti perso il solito aplomb che lo contraddistingue scagliandosi, ovviamente senza far nomi, contro l'atteggiamento dei suoi giocatori, per niente all'altezza dell'appuntamento e della maglia che indossano.
Un episodio che ha spiazzato gli spettatori, ma che secondo La Gazzetta dello Sport sarebbe solo la manifestazione evidente del modo di fare di Motta. Infatti, sembrerebbe che fin da quando ha messo piede alla Continassa, l'ex Bologna abbia adottato un atteggiamento schietto, talvolta brusco, che non sarebbe piaciuto in particolare ai senatori dello spogliatoio, criticati anche di fronte al resto dei compagni. Si spiegherebbero in questa maniera gli addii di Danilo e Fagioli, ma anche la fascia da capitano "mobile" e i continui stravolgimenti di gerarchie.
Le qualità di Thiago Motta come allenatore restano indiscusse, ma all'interno del gruppo squadra cresce la richiesta di maggiore empatia. Ammesso che quanto riportato da GdS sia vero, riuscirà il tecnico a trovare un punto di incontro con i giocatori o il suo metodo rischia di incrinare ulteriormente i rapporti?
feed