Il ritorno nell'ECA, il ruolo di Chiellini e le ultime su Pogba: parla Scanavino
Le note vicende che hanno tratteggiato gli ultimi anni della storia bianconera hanno fatto sì che la Juventus si allontanasse radicalmente, a livello istituzionale, dai "piani alti" del calcio europeo. Oggi la Juve è tornata a partecipare all'assemblea dell'ECA dopo ben quattro anni di assenza e Maurizio Scanavino, AD bianconero, ha parlato a margine dell'assemblea, ai microfoni di Sky Sport, soffermandosi su diversi aspetti dell'attualità juventina. Queste le sue parole:
Il ritorno nell'ECA: “Può essere un’opportunità interessante per vivere il rapporto con gli altri club e parlare del presente e del futuro del calcio. Tante occasioni di incontrare altri colleghi ma anche l’occasione di parlare non solo di calcio giocato ma anche delle infrastutture e del ruolo sociale che il calcio deve avere. Poi ci sono elementi legati al presente come le negoziazioni che l’Eca sta facendo sul mondiale per club che sono molto importanti riguardo i ricavi".
Il ruolo di Chiellini: "Giorgio ha saputo coniugare l’esperienza di calciatore con altri interessi. Ha studiato, parla le lingue ha diversi interessi nel marketing, nel digitale è una risorsa importante che può portare la sua esperienza di grande calciatore e noi possiamo aiutarlo a crescere nei suoi nuovi ambiti di interesse. Può essere anche esempio per tanti calciatori che sono ancora in attività e che magari ancora non hanno un'idea precisa sul loro futuro".
L'inizio di stagione: "Siamo molto soddisfatti anche se c’è dispiacere per il pareggio contro il Cagliari. Siamo ad inizio di un percorso nuovo che è partito molto bene lo conferma il ruolino in Champions e in campionato. A me fa piacere stare vicino alla squadra sono momenti importanti e formativi per me che sono nel calcio solo da due anni ma penso anche per tutti per dare un senso di gruppo che quest'anno sentiamo molto".
Su Pogba: "Stiamo parlando con il suo entourage. Pogba è un grande giocatore e certamente può ancora giocare. Sono due anni però che fra infortuni e squalifiche di fatto non ha più giocato. Sono tutti elementi da valutare e comunque confermo che stiamo parlando con il suo staff".