Il ruolo di Colpani e gli equilibri della Fiorentina (con un Gudmundsson in più)

La fluidità e la capacità di adattarsi a più ruoli e a più contesti tattici appartengono in modo chiaro, anche esplicito, al credo calcistico di Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina che fin qui ha saputo anche rinunciare al 3-4-2-1 di gasperiniana memoria per optare per il 4-2-3-1 che sta dando assolutamente buoni frutti. Un ribaltone tattico che, a proposito di fluidità, ha reso necessario che Andrea Colpani - vero pupillo di Palladino - si allargasse ulteriormente, andando ad agire come esterno destro e non più sulla trequarti. La presenza di Dodò sulla destra, in difesa, fa sì che il dialogo tra il brasiliano e l'ex Monza sia un'arma importante per i viola: Dodò può sovrapporsi e Colpani può accentrarsi, liberando il sinistro o creando per i compagni.

Il passato dell'ex Monza ci racconta però di un calciatore che può rendere al meglio anche come trequartista e che può disimpegnarsi anche come mezzala: questo del resto era il suo ruolo prima della svolta impressa proprio da Palladino. Il Corriere dello Sport cita una possibile nuova veste per Colpani o, per meglio dire, un ritorno al passato: il talentuoso centrocampista potrebbe agire da mezzala in un centrocampo a tre completato da Cataldi (in cabina di regia) e da Bove. L'attacco a quel punto sarebbe completato da Beltran e Gudmundsson alle spalle di Kean e permetterebbe a Palladino di non rinunciare all'argentino nonostante il rientro dell'islandese, sempre più vicino (probabilmente contro l'Inter il primo dicembre).

L'infortunio di Richardson fa sì che Palladino valuti con attenzione estrema possibili esperimenti tattici, potenziali soluzioni alternative: da un lato c'è l'idea di Martinez Quarta davanti alla difesa (o da interno), d'altro canto - appunto - un Colpani pronto ad arretrare il raggio d'azione e ad accentrarsi. I viola sostanzialmente potrebbero schierarsi con Colpani, Cataldi e Bove a metà campo e con Gudmundsson, Kean e Beltran in avanti, un 4-3-3 leggibile anche come 4-2-3-1 (Cataldi e Colpani interni, Gudmundsson, Beltran e Bove sulla trequarti e Kean terminale offensivo). Soluzioni che possono permettere di far rifiatare Adli, una possibilità in più a metà campo in aggiunta a un Mandragora tornato di recente a disposizione. Idee preziose alla vigilia di un periodo più che mai fitto di sfide fondamentali, sia per il percorso in campionato che per quello in Conference League.

Colpani mezzala o interno: le due possibilità

(4-2-3-1) De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Colpani, Cataldi; Gudmundsson, Beltran, Bove; Kean

(4-3-3) De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Colpani, Cataldi, Bove; Gudmundsson, Kean, Beltran.