Il sì al Milan e una fretta che non aiuta i rossoneri: il punto su Rashford

Il calciatore ha dato il benestare ma serve l'accordo tra i club
Rashford
Rashford / MB Media/GettyImages
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Nei giorni scorsi si è tirato in ballo l'ottimismo del Milan rispetto alla possibilità di assicurarsi Marcus Rashford dal Manchester United, rinforzando così l'attacco e regalando a Conceicao una freccia in più su cui puntare nel reparto avanzato rossonero. Ibrahimovic ha confermato la stima per il calciatore, pur sottolineando tutte le difficoltà del caso, e oggi calciomercato.com si sofferma proprio sugli aspetti più critici e complessi da superare per poter chiudere positivamente la trattativa.

Incontro Milan-United

Milan e United devono dunque incontrarsi e trattare, per trovare un accordo dal punto di vista economico, e nel pomeriggio i dirigenti dei Red Devils dovrebbero incontrare Furlani e Moncada per parlare della formula e del grado di partecipazione dello United al pagamento del ricco ingaggio dell'attaccante (che dal canto proprio avrebbe già dato il proprio consenso al trasferimento in rossonero).

Il calciatore vede di buon occhio l'idea di ripartire dalla Serie A e da un club prestigioso come quello rossonero ma, al contempo, si sottolinea come il classe '97 abbia fretta: nelle intenzioni di Rashford dovrà essere fatta chiarezza sul suo futuro entro 2-3 giorni, senza dunque andare troppo oltre. Per questo, non volendo che una sola ipotesi si trascini per le lunghe, il calciatore mantiene aperte le porte anche ad altre possibilità oltre a quella rossonera (col Barcellona che resiste come concorrente minaccioso).

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