Il sindaco di San Donato incontra Scaroni: le intenzioni del Milan per lo stadio
Questa mattina il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha incontrato il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, per discutere delle intenzioni del club riguardo alla costruzione del nuovo stadio di proprietà nella zona di San Francesco. L’incontro è stato richiesto dal primo cittadino, in seguito alle incertezze sollevate dalla possibilità che l'impianto possa sorgere proprio accanto a quello di San Siro, e ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza sull’iter in corso.
Scaroni ha confermato l'impegno del Milan a proseguire con il progetto per San Donato, pur restando aperta la possibilità di un impianto a Milano, come discusso nelle recenti trattative con l'Inter e il sindaco Giuseppe Sala. Durante l'incontro, il presidente rossonero ha ribadito l'interesse per la realizzazione di un nuovo stadio a San Siro, che potrebbe prendere vita se l’acquisto dell’area del Meazza si concretizzerà, con una scadenza fissata entro la prossima estate del 2025. In questo caso, l'approvazione definitiva del progetto per San Siro dipenderebbe dal superamento di alcuni vincoli, tra cui quello relativo al secondo anello.
Il progetto per San Donato, tuttavia, resta prioritario, con l’iter procedurale che prosegue secondo i tempi previsti, inclusa la Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Il sindaco Squeri ha sottolineato che l’approvazione del progetto dipende dal buon esito dell’Accordo di Programma, che deve garantire risposte concrete per i cittadini e tutelare il territorio di San Donato.
Entrambi hanno concordato sulla serietà del progetto e sull’importanza di proseguire con chiarezza. Scaroni ha confermato che il Milan valuterà le opzioni a disposizione nei prossimi giorni, visto che l'Agenzia delle Entrate si è espressa sulla valutazione dei terreni di San Siro. Entro il 9 novembre sarà compiuto un ulteriore passo decisivo per definire se la nuova casa del Milan sarà a San Donato o a San Siro.