Il tanto lavoro da fare e il sostegno dei tifosi: Juric nel post Roma-Torino

Ivan Juric
Ivan Juric / Paolo Bruno/GettyImages
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La 10ª giornata di Serie A si chiude con la vittoria interna della Roma sul Torino. All'Olimpico la decide il gol di Paulo Dybala, che permette ai giallorossi di ritrovare un successo che mancava da tre partite ma soprattutto di salvare, almeno al momento, la panchina di Ivan Juric. Proprio il tecnico croato ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN.

È contento della risposta e sull'atteggiamento rabbioso della squadra?
"Dopo Firenze era importante riprendere la strada giusta e oggi abbiamo fatto una buona partita contro una squadra difficile da affrontare. I ragazzi sono stati bravi sia nel gioco sia nella fase difensiva sia nei momenti. In un momento difficile è andata bene".

Si aspettava questo sostegno dall'esterno?
"Noi dobbiamo far sorridere i nostri tifosi. Oggi ci sono stati momenti dove ho sentito applausi. Solo con prestazioni così possiamo recuperare la loro fiducia, è un obiettivo della mia squadra".

Cos'ha detto ai ragazzi
"Dopo Firenze sono stati momenti difficili, ora dobbiamo pensare solo a giocare a calcio e a migliorare. Oggi ho visto la squadra molto concentrata, abbiamo concesso poco e sono soddisfatto di tutti".

Sullo striscione "Daje Ivan":
"Non so che rispondere, non so se è per me. Penso che fino ad ora non devo essere contento di quello che ho fatto, si può fare molto meglio. Devo conquistare la fiducia dei tifosi e con queste prestazioni possiamo farlo".

La coppia Le Fée-Koné è la migliore per il suo gioco?
"Sono una bella coppia: Manu ha tanta forza, Le Fée è molto intelligente. Oggi mi sono piaciuti. Hanno fatto una partita intensa in fase difensiva e hanno mosso bene la palla".

Sule condizioni di Dovbyk e Pellegrini:
"Pellegrini è stato una scelta tecnica ma è entrato benissimo. Dovbyk spero di recuperarlo domenica, oggi il falso nueve è andato bene ma dobbiamo recuperare Artem".

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